Nazionale
Incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili
È stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia.
Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali e le cooperative che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associati alla comunità.
L’obiettivo principale di una CER è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile.
Tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili possono essere inseriti in una CER, quindi sono inclusi, ad esempio, gli impianti fotovoltaici, idroelettrici, eolici, biogas e biomasse solide.
Sono previsti incentivi sull’energia autoconsumata sotto due diverse forme: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti nei limiti delle spese ammissibili ed in funzione della taglia di potenza, e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale. I due benefici sono tra loro cumulabili.
Il soggetto gestore della misura sarà il GSE e per poter presentare le domande si attende la pubblicazione delle regole operative che dovranno disciplinare modalità e tempistiche per la richiesta degli incentivi.
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