Nazionale
Aperto il Fondo Nazionale Efficienza Energetica
E’ ancora aperto lo sportello di Invitalia relativo al Fondo Nazionale Efficienza energetica. La misura finanzia interventi finalizzati a garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Kioto.
Sono ammissibili le iniziative riguardanti: la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali, la realizzazione e/o l’implementazione di reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento, l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa la pubblica illuminazione, la riqualificazione energetica degli edifici.
Le spese finanziabili possono riguardare le consulenze (nella misura massima del 10% delle spese ammissibili), impianti, macchinari e attrezzature, interventi sull’involucro edilizio e le infrastrutture specifiche.
Per le Imprese e le ESCO le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento e/o garanzia. Nello specifico il finanziamento a tasso agevolato dello 0.25% è a copertura di un massimo del 70% dei costi agevolabili per importi compresi tra 250 mila e 4 milioni euro con durata massima 10 anni.
Le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non sono previste graduatorie.
Fondo Starter, domande dall’8 novembre
Riapre dall’8 novembre il Fondo Starter dedicato al sostegno della nuova imprenditorialità in Emilia-Romagna.
L’invito è rivolto alle piccole imprese, ovvero alle imprese con meno di 50 dipendenti e meno di 10 milioni di euro di fatturato o totale di bilancio, con un massimo di 5 anni di attività.
Il Fondo Starter finanzia la realizzazione di progetti mirati all’innovazione produttiva e di servizio, allo sviluppo organizzativo, alla messa a punto di nuovi prodotti e servizi, al consolidamento ed alla creazione di nuova occupazione, all’uso di tecnologie digitali.
Rientrano fra le spese ammissibili: interventi su immobili strumentali (acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione); l’acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi; l’acquisizione di brevetti, licenze e marchi; le spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali; le consulenze; le spese del personale; i materiali e le scorte; le spese per locazione dei locali adibiti ad attività.I progetti devono avere un importo compreso fra 20.000 e 500 mila di euro.
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato con provvista mista: per il 75% a tasso zero e per il restante 25% con risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati. Nel caso in cui l’impresa richiedente sia un’impresa femminile, la percentuale di fondi pubblici, forniti a tasso zero, passa all’80%.
La nuova finestra per le richieste di finanziamento sarà aperta fino all’11 dicembre 2023.
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