Accelerare le tecnologie rinnovabili per l’emergenza energetica. La soluzione strutturale per guadagnare indipendenza dalle importazioni di risorse dall’estero è il tema principale del Technology Watch Webinar di Elettricità Futura in collaborazione con CESI che si è svolto il 3 maggio.
“Siamo in una fase delicatissima dell’emergenza energetica, il momento in cui l’Italia deve intraprendere le vie più opportune per staccarsi dal gas dalla Russia”, ha spiegato Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Elettricità Futura, in apertura dell’evento.
“Il settore elettrico non ha dubbi su quale sia la soluzione strutturale, una netta e straordinaria accelerazione allo sviluppo delle rinnovabili. Il Piano di Elettricità Futura prevede il raddoppio della capacità rinnovabile installata nei prossimi 3 anni, aggiungendo 20 nuovi GW di impianti all’anno.
Un traguardo simile lo ha fissato la Germania. Il Piano tedesco per raggiungere il 100% di elettricità rinnovabile al 2035, prevede di costruire 20 GW all’anno di nuovi impianti rinnovabili nei prossimi 3 anni, e poi un crescendo che porterà a installare circa 40 GW all’anno dal 2030 se non prima.
Come ogni tecnologia energetica, anche le rinnovabili richiedono un “corredo” di innovazione tecnologica nelle infrastrutture di rete e lo sviluppo di sistemi di stoccaggio. Per la Germania, ad esempio, i forti investimenti in reti e accumuli costituiscono un caposaldo per la fattibilità del piano e una grande opportunità di sviluppo industriale.
Ritengo importante sottolineare che l’innovazione consente di superare molti limiti delle tecnologie, ma trasformare queste nuove frontiere in opportunità per vincere le sfide dipende soprattutto da noi, dalla nostra capacità di avere una visione. Cioè, l’innovazione non deve essere solo delle tecnologie ma anche, e forse soprattutto, nella mentalità” ha concluso Agostino Re Rebaudengo.
Paolo Chighine, Executive Vice President Group External Relations, CESI, è intervenuto al webinar ricordando come, a fronte dello scoppio della guerra della Russia contro l’Ucraina, l’Italia stia agendo per diminuire la dipendenza dalle importazioni di gas russo. Le azioni intraprese sono corrette nel breve termine.
Nel medio termine bisogna puntare a far crescere le energie rinnovabili, dando sin da subito una spinta allo sviluppo di risorse energetiche di cui l’Italia è ricca, come il sole e il vento, e che concorrono ad aumentare l’indipendenza offrendo energia sostenibile a prezzi accessibili e competitivi. Ha sottolineato l’importanza di semplificare gli iter autorizzativi dei nuovi impianti rinnovabili e di sviluppare le tecnologie che accompagnano queste fonti, come i sistemi di accumulo.
Alessio Cipullo, Responsabile Affari Tecnici, Elettricità Futura, riprendendo i punti principali del Piano del settore elettrico “60 GW nei prossimi 3 anni”, ha ribadito l’importanza di una efficiente integrazione della nuova generazione rinnovabile nel sistema elettrico. Così facendo, l’Italia potrà tagliare il 20% delle importazioni di gas dall’estero e creare 80.000 nuovi posti di lavoro. Per realizzare il Piano, il settore elettrico è pronto ad avviare investimenti per 85 miliardi di euro.
L’intervento di Stefano Malgarotti, Engineering Consulting Director, CESI ha offerto ai partecipanti al webinar una esaustiva panoramica delle soluzioni tecnologiche per lo sviluppo delle rinnovabili e per l’indipendenza energetica. Solare, eolico, sistemi di storage, idrogeno verde, generazione distribuita. Sono le direttrici tecnologiche da sviluppare per trasformare il sistema energetico e renderlo più indipendente, resiliente agli shock geopolitici e coerente con i target europei di decarbonizzazione sottoscritti dall’Italia.
Il webinar è stata anche l’occasione per un ampio confronto tra le imprese, Elettricità Futura e CESI sugli sviluppi previsti e i progetti in corso per le tecnologie rinnovabili.
Il dibattito, moderato da Alessio Cipullo, Responsabile Affari Tecnici, Elettricità Futura, ha visto la partecipazione di Gilda Amorosi, Senior program manager - energy and sustainability, Microsoft, Alfredo Di Caro, Amministratore delegato, EPQ (anche in rappresentanza del Gruppo Dolomiti), Giampiero Goretti, Head of Energy Transition Regulatory, ENGIE Italia, Stefano Malgarotti, Engineering Consulting Director, CESI, Matteo Forlani, Business Development Italia, Head of Projects Acquisition, Enel Green Power e Cosetta Viganò, Responsabile Affari Normativi e Regolatori (Affari tecnici), Elettricità Futura.
Il Senatore Gilberto Pichetto Fratin, Vice Ministro dello Sviluppo Economico, intervenuto all’evento con un video messaggio, ha condiviso le sue riflessioni su un tema di enorme importanza strategica in questo momento storico come lo sviluppo delle rinnovabili per rendere l’Italia più indipendente dalle importazioni energetiche.
Ha spiegato che l’azione del Ministero è focalizzata a velocizzare i cambiamenti necessari al raggiungimento degli obiettivi e all’attuazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), avendo come priorità il rispetto delle tempistiche previste.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha l’obiettivo di concorrere ad attuare le azioni del Governo in termini di digitalizzazione, innovazione e competitività del nostro sistema produttivo, ovvero realizzare i progetti che rendono l’Italia più moderna e, sul fronte dell’energia, significa concretizzare le iniziative per la transizione verde.
Il Senatore Gilberto Pichetto Fratin ha poi illustrato alcuni strumenti disponibili per fare da leva agli investimenti privati ed innescare un circolo virtuoso di sviluppo di filiere industriali innovative.
