Roma 28.02.2019 Elettricità Futura, ANEV e Coordinamento FREE confidano che il DM FER 1, inviato dal Governo italiano lo scorso 23 gennaio 2019, verrà valutato positivamente dalla Commissione Europea.
L’auspicio è che il decreto, lungamente atteso dall’intera filiera delle rinnovabili, possa essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime settimane per permettere al settore elettrico di riprendere finalmente a investire, dopo diversi anni di rallentamento, rinviando eventualmente al DM FER 2 le questioni irrisolte. Allo stesso tempo le Associazioni credono sia opportuno accelerare per quanto possibile la predisposizione del primo bando per aste e registri, recuperando in questo e nei bandi successivi i contingenti inizialmente previsti per il mese di gennaio.
È noto come gli obiettivi al 2030 definiti dalla Direttiva RED 2 e dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) siano sfidanti per le fonti rinnovabili. In tale contesto il DM FER 1 rappresenta il primo fondamentale tassello per avviare un ciclo di investimenti di oltre 80 miliardi di euro fino al 2030 in impianti di generazione, reti e sistemi di accumulo, con le imprese elettriche italiane in prima linea nel percorso di decarbonizzazione dell’economia nazionale.
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