Le emissioni gassose di origine antropica, dannose per l’umanità, si distinguono in due categorie: le emissioni gas serra che sono responsabili del cambiamento climatico e gli inquinanti atmosferici che invece sono nocivi per la salute. Nelle città c’è una forte concentrazione non tanto di CO2 quanto di inquinanti nocivi come il PM legati al riscaldamento e l’NOx legati ai trasporti.
A rendere maggiormente preoccupante la situazione del nostro Paese vi sono certamente le due procedure di infrazione ricevute dall'Unione Europea per il mancato rispetto dei limiti per il PM10 e gli ossidi di azoto, a cui si è aggiunta lo scorso novembre una lettera di costituzione in mora da parte della Commissione europea in riferimento alle eccessive concentrazioni di particolato fine (PM2,5) a cui ora l’Italia dovrà rispondere.
Nel 2020 sono stati infatti 62 i capoluoghi italiani che hanno registrato una media annuale di polveri sottili superiore a quella stabilita dall'OMS... quasi 2 città italiane su 3. A renderlo noto il report di Legambiente "Mal'Aria di città".
Come spiegato all'interno del podcast "Generazione elettrica" di Alla carica il Next Generation EU rappresenta l'opportunità per migliorare le nostre città attraverso la diffusione di tecnologie efficienti nel settore residenziale così come nella mobilità.
L'approfondimento sulle emissioni è disponibile qui
In quasi 2 città italiane su 3 l’#inquinamentoatmosferico supera i limiti stabiliti da @WHO. Vero! Investiamo il #NextGenerationEU per risolvere un’“emergenza” ormai storica in Italia attraverso interventi strutturali per migliorare la qualità dell’#aria https://bit.ly/30ptJrG #GreenDealOra