Il Next Generation EU è lo strumento fondamentale per la ripresa dell’economia e la realizzazione del Green Deal. Il nuovo obiettivo di decarbonizzazione prevede che entro il 2030 le emissioni di CO2 dovranno ridursi di almeno il 55% rispetto al 1990. Di conseguenza, gli Stati dovranno garantire lo sviluppo delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e la diffusione dell’elettrificazione nell’industria, nel residenziale e nei trasporti, assicurando una transizione equa e sostenibile per tutti.
La campagna social “La transizione energetica: dalle parole ai fatti!” ha l’obiettivo di mettere in luce i benefici per l’ambiente, l’economia e la società offerti da questo percorso. Per il solo settore elettrico italiano raggiungere il Green Deal al 2030 comporta infatti l’attivazione di almeno 100 miliardi di euro di investimenti e 90.000 nuovi posti di lavoro.
Il 70% dei consumi elettrici italiani dovrà essere coperto al 2030 da energie rinnovabili (quasi il doppio rispetto alla quota attuale del 38%). Per centrare il Green Deal l’Italia dovrà installare 65 GW di nuovi impianti al 2030 e accelerare notevolmente il ritmo di installazione, considerando che negli ultimi anni la media di nuove rinnovabili è stata pari a 1 GW.
Per passare dalle parole ai fatti… è necessario che:
- Il Governo aggiorni il PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) e ponga dei target coerenti con il Green Deal;
- Le Regioni stabiliscano i target di sviluppo delle rinnovabili (burden sharing);
- I Funzionari delegati al permitting siano maggiormente responsabilizzati al raggiungimento dei nuovi obiettivi;
- Vengano introdotte nuove semplificazioni per lo sviluppo degli impianti e il mantenimento in esercizio degli esistenti.
Coniugare sviluppo industriale e tutela ambientale non è solo una possibilità, è il requisito per poter accedere ai fondi europei. Il Next Generation Eu metterà a disposizione dell’Italia 211 milioni di euro. Entro fine aprile il nostro Paese dovrà presentare alla Commissione Europea la versione definitiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con la pianificazione dei progetti da sviluppare da qui 2026 e in particolare di quelli destinati alla transizione energetica (70 miliardi di euro secondo la bozza del PNRR approvato dal Consiglio dei Ministri datato 12 gennaio 2021).
Abbiamo poco tempo per dimostrare la capacità di presentare progetti credibili e coerenti con il Green Deal e portarli a termine soprattutto, nei tempi e nei costi concordati. Nel periodo 2014-2020 infatti il nostro Paese ha utilizzato solamente il 40% delle risorse: dei 72 miliardi di risorse potenzialmente utilizzabili ne abbiamo infatti spesi solamente 29 miliardi.
L’obiettivo è chiaro. Investire il Next Generation EU per realizzare il Green Deal in Italia!
La #transizioneenergetica accende la ripresa dell’Italia. Vero! Valorizziamo al massimo il #NextGenerationEU per realizzare il #GreenDealOra, presentiamo progetti coerenti con i target 2030 e portiamoli a termine nei tempi e costi previsti http://bit.ly/3sgwmJg