Dopo aver approfondito i benefici ambientali dei veicoli elettrici e il trend di riduzione del costo delle batterie nel messaggio "L'auto elettrica guida la sostenibilità dei trasporti", saliamo nuovamente su una quattro ruote per capire l'importanza delle reti.
Le reti di distribuzione rappresentano la spina dorsale della transizione digitale ed energetica in quanto garantiscono un flusso di elettricità continuo e sicuro, permettono l'integrazione della maggior quota di rinnovabili e la creazione di nuovi servizi per i consumatori.
Per continuare a mantenere il sistema al sicuro in uno scenario sempre più decarbonizzato è necessario potenziare e digitalizzare le reti. Eurelectric in collaborazione con E.DSO e Monitor Deloitte ha realizzato lo studio "Connecting the dots: Distribution grid investment to power the energy transition" sugli investimenti da realizzare in Europa al 2030.
Lo studio stima che saranno necessari al 2030 a livello europeo circa 375-425 miliardi per rendere le reti a prova di transizione energetica. Interventi che riguardano l'elettrificazione delle reti per gli edifici e case, le reti per le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, la generazione rinnovabile, ma anche per la diffusione delle smart meters e per rendere il sistema digitalizzato, automatizzato e resiliente.
Di questi investimenti 25-35 miliardi di euro, pari solo all'8% degli investimenti complessivi, sono destinati allo sviluppo delle e-car!
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La rete non ostacola l’#autoelettrica. Vero! Non sono i costi di infrastruttura più flessibile a frenare #eCar ma la burocrazia. Per ingranare la marcia a #decarbonizzazione #trasporti semplifichiamo e velocizziamo autorizzazioni https://bit.ly/3mEpWBc #GreenDealOra
Per un maggiore approfondimento è disponibile il position paper di Eurelectric "Debunking the myth of the grid as a barrier to EV charging"