Condividiamo l'articolo pubblicato su Euractiv Italia sul recente appello del Presidente della Repubblica Mattarella: Accelerare la transizione verde “è una responsabilità verso le nuove generazioni”.
Serve un cambio di passo nella transizione verde
Nel suo discorso al Politecnico di Trondheim, Mattarella ha affermato con chiarezza che “raggiungere la sicurezza e l’indipendenza energetica non significa quindi affidarsi esclusivamente alle fonti energetiche tradizionali, venendo meno all’impegno nella lotta ai cambiamenti climatici”.
Per il Presidente della Repubblica serve un cambio di passo per affrontare le sfide rappresentate dal cambiamento climatico. “Il cambio di passo deve riguardare l’innovazione, non soltanto il cambio di rotte di approvvigionamento e fornitori”, ha dichiarato. “Serve un nuovo paradigma ed avere l’ambizione di essere alla testa del gruppo che guida cambiamento”, ha aggiunto. (...)
Eolico e solare possono essere fonti energetiche per l’intero continente europeo
Nel suo intervento, il Presidente della Repubblica ha lanciato anche un auspicio per il futuro, affermando che l’eolico nel Mare del Nord e il fotovoltaico nel bacino del Mediterraneo “possono diventare, in un futuro non lontano, fonti di energia pulita del continente europeo e alimentare” per “una nuova rivoluzione nei processi produttivi e nei modelli di vita, così come accadde con il carbone della Ruhr, a cavallo tra il XIX e il XX secolo”. Mattarella ha ricordato, infatti, che grazie a una rete elettrica sempre più interconnessa “le complementarietà fra energia eolica e solare potranno infatti contribuire alla sicurezza di approvvigionamento e ridurre i rischi legati alla natura variabile delle fonti rinnovabili. (...)
Il Presidente della Repubblica ha citato la crescita, sia in Norvegia sia in Italia, del settore dell’eolico offshore, che offre rilevanti possibilità e anche l’applicazione delle nuove tecnologie per il “green shipping” (il trasporto marittimo verde), che presenta altrettante opportunità di scambio fra i due Paesi, in particolare nel settore della cantieristica e dello sviluppo di un settore croceristico sempre più attento all’ambiente.
L'articolo completo di Simone Cantarini