Il DL Milleproroghe 2020 ha previsto un rinvio scaglionato della fine della tutela di prezzo al 1°gennaio 2021 per le piccole imprese e al 1 gennaio 2022 per le microimprese e domestici. Secondo Elettricità Futura, il superamento graduale della tutela di prezzo è utile per individuare eventuali criticità nella prima fase di passaggio dei soli clienti non domestici (in numero ridotto rispetto all’intera platea dei clienti elettrici), per poi correggerle e risolverle per gestire in modo ottimale l’ingresso nel Mercato Libero di milioni di consumatori domestici attualmente serviti in Maggior Tutela.
Necessarie alcune direttrici da intraprendere per focalizzare gli sforzi in vista della liberalizzazione del mercato elettrico, come l'adozione dell’Elenco Venditori Elettricità (cd. «Albo venditori»), il potenziamento e pubblicizzazione del Portale Offerte, una maggiore capacitazione dei consumatori (campagne pubblicitarie e semplificazione informativa dei documenti di fatturazione) e il rafforzamento delle misure di contrasto alle morosità esistenti e sviluppo di nuove (es. blocco switching).
Per quanto riguarda la gestione degli oneri di sistemi, risulta necessaria una riforma dell’intero meccanismo di riscossione. L'Associazione propone l'individuazione di un soggetto terzo indipendente come l'Acquirente Unico a cui affidare la responsabilità del gettito e dei flussi degli oneri generali di sistema, conferendogli poteri di esazione per il recupero coattivo delle morosità dai soggetti che la generano.
Per maggiori informazioni, sono disponibili gli atti al seguente link