Si è svolta ieri, 29 settembre, l'Assemblea 2020 di Confindustria "Il coraggio del futuro", a cui hanno preso parte, per Elettricità Futura, il Presidente Agostino Re Rebaudengo e il Direttore Generale Andrea Zaghi. Nel corso dell'Assemblea, il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, si è rivolto direttamente al Presidente del Consiglio Conte: “Presidente, lei ha detto: - Se sbaglio sull’utilizzo del Recovery Fund, mandatemi a casa-. No, signor Presidente. Se si fallisce, nei pochi mesi ormai che ci separano dalla definizione delle misure da presentare in Europa, non va a casa solo lei. Andiamo a casa tutti. Perché il danno per il Paese sarebbe immenso. Non ce lo possiamo permettere. È tempo di azione comune, oppure non sarà un’azione efficace”.
“Servono scelte per l’Italia del futuro. Scelte anche controvento. Serve il coraggio del futuro”, questa l’indicazione venuta da Bonomi: “serve un nuovo grande Patto per l’Italia”.
“La nuova produttività che serve all’Italia dopo 25 anni di stasi” ha aggiunto il Presidente: “deve considerare contestualmente le politiche di innovazione, la formazione e l’advance knowledge, la regolazione per promuovere l’efficienza dei mercati, le infrastrutture abilitanti sia fisiche (ovvero ICT, logistica ed energia), sia istituzionali (PA, competenze e organizzazione sinergica) e interventi strutturali per la coesione sociale. È su questo concetto ampio di produttività che si devono concentrare le azioni e le politiche dei prossimi anni, con l’obiettivo di massimizzare il ruolo di motore dello sviluppo del sistema delle imprese e del lavoro, e dare una nuova centralità alla manifattura."
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