Condividiamo l'intervista rilasciata da Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura, a Sergio Ferraris pubblicata su Nextville.
È un momento topico per le questioni energetiche. L'energia non è mai stata così cara come oggi e quest'inverno potrebbe addirittura scarseggiare. Le soluzioni che si paventano all'orizzonte sono le più diverse. Si parla di trovare nuove risorse fossili, si parla di riprendere con il nucleare e di incrementare le rinnovabili.
Siamo in piena crisi energetica dovuta ai prezzi del gas che hanno trascinato praticamente tutti i prezzi dell'energia. Lei come Presidente di Elettricità Futura come vede lo scenario che si prospetta per questo autunno?
«Sarà uno scenario ovviamente molto complesso. Del resto noi di Elettricità Futura lo avevamo già detto e previsto. Ora abbiamo due importanti nuovi elementi. Il primo riguarda la diminuzione di forniture della Russia, l’altro è il mercato del gas che – essendo imperfetto – sta creando un problema enorme. Ricordo che il gas è aumentato fino a 15 volte rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Ovviamente abbiamo anche un altro grosso problema, ovvero la mancanza della commodity. Dunque non solo i prezzi sono alti, ma in questa fase sono tante le aziende che non possono contare sulle forniture nei prossimi tre-sei mesi. Quindi è evidente che entriamo appieno in uno scenario molto, molto complesso. A questa situazione va aggiunto, per rendere la tempesta perfetta, che un paese come la Francia è in difficoltà nonostante abbia strutture nucleari importanti. Molte centrali, infatti, come abbiamo avuto modo di leggere nel report dell’Autorità francese per la sicurezza nucleare, in questi mesi sono state chiuse, altre sono in manutenzione e forse non riapriranno più. Anche la Francia non è dunque un paese indipendente dal punto di vista energetico».
Il testo completo dell'intervista.
La video intervista di Sergio Ferraris ad Agostino Re Rebaudengo.