L’incontro organizzato da Elettricità Futura e Assorisorse si è svolto il 30 ottobre nell’ambito della Fiera di Ravenna è stato dedicato alle infrastrutture offshore nuove ed esistenti e al loro importante contributo per la realizzazione della transizione energetica.
L’evento ha rappresentato l’ennesimo momento di confronto tra le due Associazioni, una conferma dell’efficacia della collaborazione tra Elettricità Futura ed Assorisorse e dell’importanza di lavorare insieme e con una visione comune per realizzare la decarbonizzazione e promuovere lo sviluppo sostenibile nel nostro Paese.
Il Presidente di Assorisorse Luigi Ciarrocchi sulla situazione complessa relativa alle infrastrutture offshore ha ribadito l’importanza di concetti come inclusione e circolarità in questa fase di riconversione e riqualifica. Qualsiasi progetto deve avere: una spinta costruttiva da parte di chi vuole realizzarlo, una base economica pragmatica, e visione da parte di chi guida le politiche strategiche nazionali. Assorisorse è quindi in prima linea rappresentando una filiera energetica integrata, caratterizzata da asset di pregio e trasversale
“Rethinking Energy Together - Alliances For A Sustainable Energy Future. Il titolo dell’Omc Med Energy Conference di quest’anno ben incornicia il significato, l’obiettivo e il valore aggiunto del nostro dibattito”. Così Andrea Zaghi, Direttore Elettricità Futura, è intervenuto in apertura dell’incontro.
“La transizione energetica coinvolge tutte le fonti di energia, convenzionali e rinnovabili, ed implica una trasformazione che attraversa tanto gli impianti che verranno costruiti quanto gli impianti esistenti, in termini di miglioramento delle performance e di conversione verso una sempre maggiore sostenibilità. Il ruolo delle infrastrutture offshore nuove ed esistenti è fondamentale per la transizione energetica, intesa come la realizzazione di un sistema energetico affidabile, economicamente accessibile, sostenibile e competitivo. In questa direzione, dovremo essere capaci di mettere in cantiere interventi efficaci che favoriscano l’utilizzo efficiente e la riconversione sostenibile delle infrastrutture energetiche, anche offshore, portando ad una riduzione dei costi di produzione dell’energia e stimolando lo sviluppo di nuove tecnologie. Le imprese del settore elettrico italiano sono pronte ad investire per sviluppare il patrimonio impiantistico offshore dell'eolico e mantenere in piena efficienza il parco rinnovabili esistente. E' necessario innovare l’architettura di norme e regole, disporre di orizzonti temporali certi e di un carico “sostenibile” di burocrazia per permettere agli investimenti di realizzarsi”. Ha concluso Andrea Zaghi.
L’evento è proseguito con un confronto tra gli operatori sulle opportunità di business aperte dalla transizione energetica e sui modelli di sviluppo tecnologico applicabili agli impianti offshore, nuovi ed esistenti. Al dibattito, moderato da Mario Sechi, hanno preso parte Paola Gigli, Assorisorse Recommissioning, Manuel Marangon, Eni, Fabrizio Tortora, Falck Renewables, Tommaso Granata, CESI e Kaoutar El-Khorassani, Assorisorse CCUS.
La parte conclusiva dell’incontro di Elettricità Futura e Assorisorse ha dato spazio alle prossime sfide che riguardano il framework europeo, la ricerca e l’innovazione con gli interventi di Ivan Pineda, Wind Europe e Gilberto Dialuce, ENEA.
Per approfondire: la presentazione di Ivan Pineda, Wind Europe.