Nel corso del webinar svolto il 6 ottobre sono stati illustrati i risultati dello studio “E-quality: shaping an inclusive energy transition”, promosso da Eurelectric con il contributo scientifico di Enel Foundation e la partecipazione di Elettricità Futura nello Steering Committee dello studio, e approfondite le implicazioni sociali della transizione energetica e gli effetti distribuiti delle politiche mirate alla decarbonizzazione grazie alla partecipazione dei protagonisti del settore.
Lo studio, illustrato da Giuseppe Montesano, Vicedirettore di Enel Foundation, Gilda Amorosi, Head of Energy Policy Climate & Sustainability di Eurelectric e Alessio Cipullo, Affari Europei e Ufficio Studi di Elettricità Futura, ha evidenziato le direzioni delle politiche per la decarbonizzazione in atto e le caratteristiche da prevedere e da evitare per un’attenta pianificazione politica. Uno dei risultati più ottimisti riguarda certamente l’effetto moltiplicatore delle policy: combinando le iniziative e le policy in atto è possibile capovolgere gli effetti del pacchetto ampliandone l’efficacia.
Uno studio fondamentale per i decisori politici, come sottolineato dall’on. Patrizia Toia, Vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (ITRE), in quanto individua gli strumenti più adatti per realizzare una just transition.
A seguire Gilda Amorosi ha moderato la tavola rotonda che ha accolto il punto di vista delle aziende del settore, il mondo della ricerca e dell’università e dei consumatori. Carlo De Masi, Presidente Adiconsum, ha evidenziato il problema della povertà energetica che oggi coinvolge circa 5 milioni di cittadini italiani e la necessità di rafforzare gli strumenti attraverso una concertazione adeguata nella programmazione della transizione energetica. Il prof. Bompard, Ordinario del Dipartimento Energia al Politecnico di Torino, ha sottolineato la multidisciplinarietà della transizione energetica e la necessità di una visione olistica che permetta un allineamento degli aspetti ambientali, economici, sociali e geopolitici.
Secondo Simone Mori, Direttore Europe Gruppo Enel, la transizione energetica è una grande opportunità di investimento e occupazione verso un’economia più moderna e pulita, che dovrà essere necessariamente accompagnata da interventi di formazione e riqualificazione. Enel si pone in prima linea per accelerare questo percorso integrando la sostenibilità in ogni attività e operatività e favorendo una filiera energetica sempre più sostenibile per creare valore nel lungo termine e per tutte le categorie di stakeholder.
Marco Peruzzi ha infine voluto evidenziare un aspetto fondamentale dello studio nella certezza che la transizione energetica sia ormai una sfida condivisa da tutti. Nella pianificazione delle policy, ha sottolineato il Vicepresidente Sostenibilità, Relazione Istituzionali e Regolazione Edison, è essenziale focalizzarsi su strumenti di supporto che vengano applicati in modo automatico alle fasce più fragili della popolazione e senza la necessità di competenze complesse da parte dei fruitori.
Di seguito è disponibile il materiale da scaricare:
Per scaricare lo studio completo "E-quality: shaping an inclusive energy transition" e avere maggior info accedi alla pagina dedicata all'interno del sito di Eurelectric e di Enel Foundation