“Non mi impegno solo a parole, ma anche con i fatti”: queste le parole di Macron alla chiusura della conferenza sul “Patto mondiale sull’ambiente” svolta alla Sorbonne il 23 giugno. Il capo dell’Eliseo ha dichiarato di voler portare questo documento, costituito da 26 articoli e realizzato da 80 esperti a livello mondiale, all’ONU entro settembre, al fine di poter avanzare un trattato internazionale vincolante, che possa avere valore giuridico. “Occorre fare un passo avanti dall’Accordo di Parigi. Nessun capo di Stato oggi può pretendere di lottare contro il terrorismo o a favore della pace del mondo, se ignora il problema dei cambiamenti climatici”, commenta Macron in riferimento alla scelta degli Stati Uniti di uscire dagli Accordi della COP21.
Parole forti arrivano pure dall’ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, “Gli Stati Uniti non sono Trump, i cittadini e le istituzioni americane non condividono la sua visione. Infatti l’evoluzione nel solare, nell’eolico e nella mobilità elettrica sono segnali importanti”.
Il Presidente francese, soprattutto dopo la scelta di Trump, si è mostrato come il leader mondiale del fronte che si batte contro i cambiamenti climatici. Il lancio della piattaforma web “makeourplanetgreatagain” che invita ricercatori, studenti ed associazioni ad unirsi in questa sfida, ne è una prova. Il prossimo appuntamento con il clima e con il patto mondiale sull’ambiente sarà in Germania in occasione del G20 il prossimo 7 e 8 luglio.