Elettricità Futura e Federazione ANIE, le due Associazioni aderenti a Confindustria che insieme rappresentano l’intera filiera elettrica, hanno inviato una lettera a Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari regionali e Autonomie, e a Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, per sottoporre alla loro attenzione le disposizioni adottate dalla Regione Sardegna, con Legge regionale n. 5 del 3 luglio 2024 recante “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali”, che introduce un divieto di realizzare nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili, per un periodo non superiore a diciotto mesi dall'entrata in vigore della stessa legge.
Da una disamina effettuata, la normativa regionale presenta forti profili di illegittimità costituzionale. Le Associazioni chiedono al Governo di intervenire affinché sia evidenziato come queste disposizioni normative siano in conflitto con le norme fondamentali ed il quadro legislativo nazionale, oltre che eurounitario, e debbano, quindi, essere dichiarate illegittime.
La lettera di Elettricità Futura e Federazione ANIE