Circa 200 i partecipanti al Webinar Technology Watch organizzato da Elettricità Futura e CESI, un ringraziamento speciale lo rivolgiamo al pubblico che continua a seguirci sempre più numeroso e alle Relatrici e ai Relatori, che con i loro interessanti contributi si sono confrontati sulle opportunità del REPowerEU all’interno del PNRR per lo sviluppo delle reti elettriche.
L’innovazione tecnologica, il rafforzamento delle reti elettriche e la crescente digitalizzazione sono fattori abilitanti per l’integrazione efficace della nuova potenza rinnovabile e dei sistemi di accumulo e per aumentare la resilienza del sistema elettrico.
“Il potenziamento delle reti è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di installare 80 GW da qui al 2030. E’ una grande opportunità per le nostre industrie, abbiamo un’eccellente filiera industriale della transizione energetica. L’Italia è infatti è il secondo produttore europeo di tecnologie rinnovabili, il sesto Paese esportatore a livello globale. Nei prossimi otto anni possiamo creare oltre mezzo milione di nuovi posti di lavoro e 360 miliardi di benefici economici in Italia, come dimostra lo studio sui benefici economici e occupazionali alla base del Piano 2030 di sviluppo del settore elettrico elaborato da Elettricità Futura”, ha ricordato Agostino Re Rebaudengo, Presidente, Elettricità Futura, nella sua apertura dei lavori del webinar.
Nei suoi saluti introduttivi, Paolo Chighine, Executive Vice President Group External Relations, CESI, ha sottolineato che la Commissione europea ha dato indicazioni agli Stati membri di aggiornare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) includendo il capitolo REPowerEU e prevedendo azioni mirate a rafforzare settore energetico e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. In questa direzione si inscrivono i progetti per lo sviluppo delle reti elettriche, interventi chiave per aumentare la sicurezza, la resilienza e la sostenibilità del sistema energetico.
Alessio Cipullo, Responsabile Affari Tecnici, Elettricità Futura, ha approfondito le opportunità del PNRR per il settore elettrico, gli investimenti e le misure chiave per lo sviluppo delle reti elettriche. Il PNRR italiano, approvato a luglio 2021, si inserisce all’interno del programma europeo NextGeneration EU (NGEU) e prevede quasi 192 miliardi di fondi europei nel periodo 2021-2026 (il 28% di tutti i fondi UE), 134 linee di investimento e 63 riforme abilitanti. Quasi 16 miliardi del PNRR sono previsti per il settore elettrico e la sua filiera.
Nella sua presentazione di Keynote sulle reti elettriche, Alessandro Bertani, Services & Smart Technologies Director, CESI, ha spiegato l’esigenza di rendere le reti elettriche sempre più sostenibili e resilienti. Tra le nuove sfide per le infrastrutture di trasmissione dell’energia elettrica c’è certamente l’emergenza climatica, con l’intensificarsi di eventi climatici estremi. Il funzionamento delle reti elettriche, infatti, risente nel periodo estivo delle ondate di calore, e nel periodo invernale della presenza di neve e forti venti.
Alla Tavola rotonda del webinar, moderata da Alessio Cipullo, hanno preso parte Riccardo Frigerio, Area Tecnica – Affari Normativi e Regolatori, Elettricità Futura, Mattia Sica, Direttore Settore Energia, Utilitalia, Massimo Salvetti, Grid Modernization & Innovation Director, CESI, Juan Ortiz Noval, Head of Network Development, E-distribuzione, Ercole De Luca, Head of Electrical System Development, Areti SpA e Ester Benigni, Head Group Regulatory and Competition Affairs, A2A.
Le Relatrici e i Relatori hanno approfondito i principali abilitatori e gli attuali ostacoli per lo sviluppo delle reti in Italia, e le opportunità aperte dal nuovo capitolo REPowerEU che aggiorna il PNRR. La Tavola rotonda ha offerto l’occasione anche per discutere i principali driver dal punto di vista regolatorio per abilitare l’innovazione e lo sviluppo delle reti di trasmissione e distribuzione, e per integrare le rinnovabili e gli accumuli necessari a raggiungere il target 2030. Il dibattito ha affrontato anche esempi di progetti di sviluppo tecnologico, ammodernamento e flessibilità delle reti e il ruolo della digitalizzazione anche nell’ottica di ottimizzare l’operation e l’integrazione dell’infrastruttura di mobilità elettrica.
Massimo Ricci, Responsabile Divisione Energia, ARERA, nel suo intervento conclusivo, ha commentato i contenuti del webinar e gli spunti emersi dalla Tavola rotonda. In particolare, ha spiegato il ruolo del Testo Unico del Dispacciamento Elettrico (TIDE) e, più in generale, del quadro regolatorio per consentire utilizzo più efficiente delle risorse elettriche e facilitare lo sviluppo e l’innovazione delle reti elettriche.
Materiali per approfondire:
Le presentazioni di:
La registrazione video del webinar
