Condividiamo l'articolo di Nicola Lanzetta, Direttore Italia del Gruppo Enel, pubblicato su Rienergia nell'ambito dello Speciale dedicato all’Appello di Elettricità Futura rivolto ai Governatori delle Regioni e ai Sindaci dei Comuni d'Italia per chiedere di rilasciare almeno 10 GW di autorizzazioni all'anno per realizzare nuovi impianti.
Rinnovabili: opportunità di rilancio industriale e sociale dell’Italia
L’attuale contesto geopolitico ha evidenziato i limiti del sistema energetico europeo e del nostro Paese, mostrando la sua eccessiva dipendenza da approvvigionamenti esterni, in particolare di gas naturale.
In Italia, infatti, il gas rappresenta la fonte di energia primaria più utilizzata: ricopre il 40% circa del nostro fabbisogno energetico, e ne importiamo più di 70 miliardi di metri cubi all’anno da un numero limitato di Paesi fra cui, naturalmente, la Russia. Anche solo limitandoci al settore della produzione di elettricità, il gas ne rappresenta da solo circa la metà, e da questo derivano le evidenti conseguenze sul costo finale dell’energia che stiamo sperimentando da un anno a questa parte.
In questo contesto appare quindi necessario dare un ulteriore impulso a una transizione energetica che sia sostenibile per l’ambiente, per l’economia e per la sicurezza energetica del nostro Paese e che non può prescindere quindi dall’utilizzo di risorse energetiche rinnovabili di cui il nostro paese è estremamente ricco. Tale esigenza è diventata di primaria importanza per la stessa Europa, che ha varato il nuovo Piano Europeo RePowerEU che Enel, insieme altri componenti di Elettricità Futura - la principale associazione del mondo elettrico italiano - ha abbracciato rimarcando la necessità di accelerare sullo sviluppo di nuovi impianti rinnovabili con l’obiettivo di installarne 85 GW entro il 2030.
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Rinnovabili: opportunità di rilancio industriale e sociale dell’Italia. L’articolo completo di Nicola Lanzetta, Direttore Italia del Gruppo Enel.