Policy / Efficienza energetica, generazione distribuita e microcogenerazione
Chiarimenti sulle modifiche impiantistiche con riferimento all’utilizzo di componenti non nuovi
Documento di Consultazione GSE (15/07/2019)
Le modifiche proposte al paragrafo 2.8 della Guida alla Cogenerazione ad Alto Rendimento attualmente vigente, che aprono la via all’utilizzo di componenti non nuovi nell’ambito degli interventi di manutenzione, (ordinaria o straordinaria) su unità che beneficiano del sostegno di cui al DM 5 settembre 2011, appaiono altamente condivisibili sia in ragione del criterio di quantificazione del sostegno in oggetto sia nell’ambito di una politica ambientale improntata al riuso e alla riduzione della produzione di rifiuti. Per quanto concerne la prima motivazione si osserva che i CB CAR sono un sostegno la cui quantificazione è direttamente proporzionale al quantitativo di energia primaria risparmiata dall’unità, fatto che prescinde dal livello degli investimenti effettuati, dal livello di innovazione tecnologica dei componenti utilizzati, dalla novizia o meno degli stessi. Una unità di cogenerazione poco efficiente o poco affidabile produrrà poco risparmio energetico e pertanto percepirà poco incentivo al contrario di una unità altamente efficiente e affidabile. È quindi primario interesse del produttore realizzare ed esercire impianti che siano in grado di ottimizzare il rapporto tra i costi di realizzazione e gestione e i livelli di efficienza e affidabilità ottenuti. In tale prospettiva si ritiene corretto consentire al produttore di scegliere tra l’utilizzo di componenti nuovi o non nuovi senza che ciò comporti penalizzazioni sul fronte dell’accesso al regime di sostegno. Per quanto concerne la seconda motivazione si osserva come la previgente disposizione volta a consentire il solo utilizzo di componenti nuovi costituiva di fatto un incentivo alla rottamazione di componenti altrimenti ancora utilizzabili previ eventuali interventi di riparazione/revisione. La previgente disposizione risulta da sempre antitetica ai principi dell’economia circolare e si plaude pertanto al relativo superamento.