Elettricità Futura, Utilitalia e i Sindacati Filctem CGIL, Flaei CISL e Uiltec UIL hanno trasmesso una lettera a firme congiunte al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in relazione al tema delle concessioni e dei canoni idroelettrici, che sta manifestando significative ripercussioni e criticità anche sul piano delle relazioni industriali.
In particolare, si segnala la situazione di gravissima difficoltà che sta colpendo molte aziende del comparto idroelettrico, a causa dell’effetto combinato della ridotta produzione causata dalla grave siccità e dell’aumento dei canoni di concessione, cui si aggiungono le incertezze del quadro normativo che impediscono la pianificazione di interventi e di investimenti, con forti preoccupazioni anche sotto il profilo della tenuta occupazionale.
I firmatari richiedono pertanto un incontro urgente con il Ministero per rappresentare congiuntamente la posizione delle Parti Sociali e proporre soluzioni idonee a garantire il rilancio del settore idroelettrico.
Leggi il testo integrale della lettera
Il tema concessioni e canoni idroelettrici, già di recente portato all’attenzione dei competenti Dicasteri da parte delle sottoscritte associazioni rappresentative delle aziende produttrici, sta manifestando significative ripercussioni e criticità anche sul piano delle relazioni industriali.
In molte aziende operanti nel comparto della generazione idroelettrica l’effetto combinato della ridotta produzione causata dalla grave siccità e dell’aumento dei canoni di concessione sta generando una situazione di gravissima difficoltà.
A questo si aggiungono le incertezze del quadro normativo che impediscono la possibilità di pianificare interventi e investimenti che potrebbero accrescere efficienza e produttività degli impianti.
Tale situazione produce forti preoccupazioni anche sotto il profilo della tenuta occupazionale, tanto più se si dovesse confermare la prospettiva delle gare per la riassegnazione delle concessioni in scadenza.
Sull’argomento si è sviluppato, a livello aziendale e di settore, un intenso dialogo fra aziende, associazioni e organizzazioni sindacali rappresentative del settore, registrando significative convergenze su possibili proposte di soluzioni idonee a garantire il rilancio del settore idroelettrico e il grande contributo che questo può dare alla transizione energetica ed ecologica. Si è quindi convenuto di richiedere un incontro urgente allo spettabile Ministero per rappresentare congiuntamente la posizione delle Parti Sociali, auspicando che possano determinarsi, anche con il contributo di queste, soluzioni idonee a realizzare al meglio gli interessi del Paese, delle imprese e dei lavoratori interessati.
Certi dell’attenzione che sarà riservata alla presente richiesta, restiamo a disposizione e in attesa di un cortese riscontro.
Con i migliori saluti.
