Elettricità Futura, Utilitalia, Assoelettrica e Federidroelettrica hanno trasmesso una lettera congiunta alla Regione Valle d’Aosta per sollecitare una risposta urgente in merito alla richiesta di revisione temporanea delle modalità di calcolo del DMV.
Il contesto geopolitico e la grave crisi energetica, che stanno avendo ripercussioni sull’intero sistema nazionale – la produzione idroelettrica si è attesta su valori sensibilmente inferiori rispetto a quelli tipici del periodo-, richiedono, infatti, l’adozione di misure straordinarie e urgenti tese a garantire una maggiore indipendenza energetica a cominciare dal maggiore ricorso alla produzione nazionale.
Leggi il testo integrale della Lettera.
Gentili,
tenuto conto del protrarsi dello stato di siccità e della grave crisi connessa che sta colpendo tra gli altri anche il settore idroelettrico, Elettricità Futura, Utilitalia, Assoelettrica e Federidroelettrica sollecitano una risposta urgente alla richiesta trasmessa in data 5 maggio 2022 (allegata alla presente) sulla possibilità di optare, in via temporanea e sino al termine del perdurare della crisi idrica, su espressa adesione del produttore, ad una diversa modalità di calcolo del DMV, secondo quanto già previsto al Criterio 1 dell’Allegato G del Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Valle d’Aosta.
Tale intervento, seppur molto limitato nel tempo - la bozza di delibera discussa in Consiglio prevede infatti un’applicazione del sistema fino al 30 giugno 2022 - riveste carattere di massima urgenza visto che nei primi mesi la produzione idroelettrica si è attestata su valori sensibilmente inferiori a quelli tipici del periodo, con indubbie ripercussioni sull’intero sistema nazionale che si trova oggi ad affrontare una gravissima crisi energetica, esacerbata dal conflitto internazionale.
Il mutato contesto geopolitico richiede infatti l’adozione di misure straordinarie tese a garantire maggiore indipendenza energetica, a cominciare dal maggior ricorso alla produzione nazionale ove sia possibile.