Richiesta eliminazione limite emissivo per l’energia geotermica nella bozza di atto delegato dell'UE per la finanza sostenibile

Elettricità Futura intende segnalare la potenziale criticità rappresentata dall’inserimento di un limite di emissione specifico per l’energia geotermica, all’interno della bozza di atto delegato dell’EU per la finanza sostenibile, e chiederne pertanto lo stralcio. Elettricità Futura è ben conscia dell’importanza di avere una guida solida che orienti i flussi di capitale verso investimenti sostenibili come chiave fondamentale per accelerare la transizione energetica, ma ritiene che l’applicazione dell’analisi di valutazione del ciclo di vita LCE per l’energia geotermica, ed in particolare l’inserimento del limite emissivo specifico pari a di 100 gCO2/kWh, sia superfluo e possa generare costi amministrativi non necessari che potrebbero costituire pertanto una barriera allo sviluppo di tale fonte di energia.
L’energia Geotermica ha infatti dimostrato - da ultimo nello studio condotto dal Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) delle Nazioni Unite - di soddisfare questo prerequisito emissivo e dovrebbe quindi, al pari di altre fonti rinnovabili, essere esentata da un'analisi LCE obbligatoria. Elettricità Futura chiede, così come già fatto da EGEC (European Geothermal Energy Council), che sia eliminato per la tecnologia geotermica il criterio del limite di emissione specifica di 100gCO2/kWh oggi presente nelle bozze di atto delegato per la finanza sostenibile, in analogia con quanto disposto per le altre fonti rinnovabili.

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RICHIESTA EGEC

NOTA TECNICA: ENERGIA GEOTERMICA E LIMITI EMISSIVI