Crediti oggetto di rateizzazione ai sensi della Delibera 111/2021/R/com – Richiesta di riconoscimento nel meccanismo di reintegro ex. Delibera 252/2017/R/com

Con la delibera 111/2021/R/com l’Autorità ha recepito le previsioni del decreto-legge 183/20 che ha previsto l’estensione da 36 a 120 mesi del periodo minimo per la rateizzazione delle fatture di conguaglio emesse o da emettere verso le popolazioni colpite dagli eventi sismici dell’Italia Centrale.
Nell’ambito della citata delibera, ARERA ha rinviato a un successivo provvedimento “la definizione delle misure di integrazione e armonizzazione dei meccanismi di anticipazione finanziaria e di riconoscimento dei crediti non riscossi”.

Con la presente intendiamo evidenziare l’importanza di tali misure che dovrebbero integrare l’attuale meccanismo di anticipazione finanziaria, accessibile esclusivamente per gli operatori per i quali il fatturato sospeso ha superato certe soglie, con interventi di tipo strutturale volti a compensare tutti gli operatori per gli effetti della rateizzazione a 10 anni.
Sono evidenti infatti le criticità di tipo finanziario che graveranno sulle società di vendita per effetto di tale norma considerando il recupero ulteriormente protratto nel tempo di competenze pregresse (da agosto 2016).

Per tali ragioni, nell’ambito del provvedimento annunciato, si ritiene necessario che l’Autorità modifichi l’attuale meccanismo di reintegro della morosità con la previsione di poter iscrivere sin da subito, e senza attendere la scadenza delle singole rate, anche i crediti oggetto di rateizzazione, come avviene già in altri meccanismi di reintegro, quali quelli relativi ai clienti non disalimentabili serviti in salvaguardia (art.44 del TIV). In altri termini, il meccanismo dovrebbe prevedere l’anticipo da parte della CSEA dei crediti, prima della scadenza delle singole rate, anticipo che verrebbe restituito al sistema in caso di pagamento da parte del cliente.

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