Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera, Proxigas, Aiget, Assogas hanno trasmesso una lettera congiunta al MiTE, all’ARERA e all’AGCM per segnalare la preoccupazione delle Associazioni in firma in merito al rischio di proliferazione di iniziative di carattere locale volte a calmierare le bollette dei cittadini con modalità non standardizzate e geograficamente non uniformi, chiedendo l’istituzione di un Tavolo di coordinamento per addivenire a soluzioni concertate ed efficaci.
Secondo le Associazioni scriventi, sarebbe opportuno che ogni intervento a supporto dei cittadini che ponga oneri in capo agli operatori di mercato fosse:
- omogeneizzato a livello nazionale, anche attraverso l’emissione di linee guida preliminarmente condivise tra Istituzioni, Associazioni di settore e Operatori;
- valutato in termini di impatto sui comportamenti di consumo.
Più in generale, le Associazioni ritengono più opportuno indirizzare le iniziative di sostegno per i consumatori al di fuori della bolletta, rivolgendosi ai segmenti della popolazione esposti alle maggiori difficoltà.
Leggi il testo integrale della lettera
Egregi Signori,
la presente per segnalare la preoccupazione delle Associazioni qui rappresentate circa la possibile proliferazione di iniziative di carattere locale volte a calmierare le bollette dei cittadini con modalità non standardizzate e geograficamente non uniformi.
Si tratta, infatti, di provvedimenti che - se pur pienamente condivisibili negli intenti – possono introdurre significative alterazioni dell’assetto dei rapporti tra i soggetti attivi sulla filiera energetica, sovrapponendosi al complesso di prescrizioni regolatorie già vigenti in materia di regolazione della vendita di energia al mercato finale e di emanazione centrale, novandolo solo limitatamente ad una porzione del territorio nazionale. La gestione di queste difformità comporterebbe per gli operatori inutili oneri aggiuntivi che andrebbero a gravare sul consumatore finale, con effetti in definitiva controproducenti.
Pur nel rispetto delle prerogative regionali in tema di energia, sarebbe opportuno che ogni intervento a supporto dei cittadini che ponga oneri in capo agli operatori di mercato fosse:
- omogeneizzato a livello nazionale, anche attraverso l’emissione di linee guida preliminarmente condivise tra Istituzioni, Associazioni di settore e Operatori al fine di evitare il moltiplicarsi di procedure onerose e frammentate a livello territoriale, ed evitare altresì i possibili impatti in termini di distorsione della concorrenza e di alterazione del buon funzionamento del mercato tenendo conto delle complessità implementative;
- valutato in termini di impatto sui comportamenti di consumo. A titolo di esempio, gli interventi antinflazionistici dovranno promuovere una riduzione dei consumi e della domanda, in linea con i recenti orientamenti degli organismi comunitari.
Più in generale, sarebbe a nostro avviso opportuno indirizzare le iniziative di sostegno per i consumatori al di fuori della bolletta, rivolgendosi ai segmenti della popolazione esposti alle maggiori difficoltà.
Ciò posto, le scriventi Associazioni chiedono l’istituzione di un Tavolo di coordinamento, che coinvolga tutti i soggetti istituzionali necessari per addivenire a soluzioni concertate ed efficaci.
Con i nostri migliori saluti.