Il documento di Elettricità Futura raccoglie una serie di quesiti e richieste di chiarimento su aspetti di dettaglio della disciplina del Mercato della Capacità approvata con Decreto MiTE 28/10/2021, rispetto alle quali chiede un riscontro, auspicabilmente in formato di FAQ pubbliche (come svolto per le aste 2022-23), al fine di garantire un corretto svolgimento delle aste del Mercato della Capacità per l’anno di consegna 2024 previste per il 21 febbraio 2022.
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Quesiti e richieste di chiarimento
Nel presente documento si raccolgono una serie di quesiti e richieste di chiarimento su aspetti di dettaglio della disciplina del Mercato della Capacità approvata con Decreto MiTE del 28 ottobre 2021, sulle quali chiediamo un riscontro, auspicabilmente in formato di FAQ pubbliche (come svolto per le aste 2022-23), al fine di garantire un corretto svolgimento delle aste del Mercato della Capacità per l’anno di consegna 2024 previste per il 21 febbraio 2022.
Art. 27 – Algoritmo di selezione e valorizzazione delle offerte
L’art. 27.8 indica che “Le offerte di vendita di CDP nuova afferente Unità di Produzione Nuove non autorizzate ed Unità in Ripotenziamento non autorizzate selezionate ai sensi del comma 27.7 sono valorizzate ad un Premio pari al minor valore tra il Premio marginale in esito alla sessione aggiuntiva e il Cap per la Capacità Nuova.”
Considerando che in base all’art. 27.7 la quantità di CDP accettata in tale sessione è non superiore a quanto necessario per approvvigionare una quantità di CDP corrispondente al punto B della curva di domanda, se l’offerta marginale (cioè quella che ha permesso di saturare il fabbisogno fino al punto B) è stata presentata a 60 k€/MW/anno (o qualsiasi altro valore minore di 70), si conferma che il premio di aggiudicazione sarà 60 k€/MW/anno per tutta la CDP nuova non autorizzata?
Si conferma che in ogni caso l’esito della sessione aggiuntiva non modifica gli esiti delle sessioni precedenti, sia in termini di quantità che in termini di premio (cioè in questo caso la capacità nuova autorizzata selezionata nelle sessioni precedenti resterebbe valorizzata al cap di 70 k€/MW/anno)?
Articolo 28 – Comunicazioni in esito alla procedura
L’articolo 28.3 stabilisce che in caso di accettazione parziale di un’offerta relativa a capacità nuova in esito all’ultima sessione, l’Assegnatario ha la facoltà di non assumere l’impegno di capacità per la quota parte di capacità nuova non accettata integralmente.
Ipotizzando che il Partecipante disponga di CDP nuova per 700 MW (costituita da una singola UP): nel caso l’operatore risulti Assegnatario per soli 100 MW, l’Assegnatario ha la facoltà di non assumere l’impegno di capacità per tutti i 700 MW o solo per i 600 MW di CDP nuova non accettata (mantenendo in quest’ultimo caso l’impegno sui 100 MW accettati)?
Ipotizzando che il Partecipante disponga di CDP nuova per 700 MW (costituita da due UP da 350 MW): nel caso l’operatore risulti assegnatario per soli 400 MW, l’Assegnatario ha la facoltà di assumere l’impegno di capacità solo per 350 MW, corrispondenti a una singola UP, rinunciando ai 50 MW della seconda UP accettati solo parzialmente?
Art. 40 – Verifica obblighi relativi a CDP afferente Unità di Produzione
Ai fini della verifica degli obblighi di cui all’Articolo 40.1 e del pagamento del corrispettivo variabile di cui all’ Articolo 51, Terna considera la Capacità Impegnata presentata in vendita sul MSD [quota parte del termine Qofferte MGP-MI-MSD ] tenendo conto dei seguenti vincoli di cui all’art.48:
- per unità idroelettriche diverse fluente, limitatamente a 1/12 della massima energia producibile giornaliera;
- per pompaggio (nonché per le unità costituite da sistemi di accumulo di altra tipologia), limitatamente a 1/4 (un quarto) della massima energia producibile giornaliera.
Chiediamo di confermare che la suddetta verifica è applicata ad una potenza pari alla somma algebrica del programma finale cumulato ridotto delle quantità nette accettate su MSD ex-ante e delle quantità offerta MSD.
Obbligo di nomina su capacità nuova
Chiediamo inoltre di fornire un chiarimento sull’applicazione delle previsioni della Disciplina, con particolare riferimento agli obblighi contrattuali e all'obbligo di nomina su capacità nuova, nei seguenti due casi:
- operatore con un portafoglio costituito da un’unica unità rilevante nuova abilitata a MSD che dichiara una data di entrata in esercizio il 01/04/2024 e poi, causa ritardi di costruzione, entra in esercizio 6 mesi dopo, il 01/10/2024. Si ipotizza che dalla data di entrata in esercizio la disponibilità dell'impianto sia del 100% e venga pertanto rispettato l'obbligo di consegna fisica di cui all'art. 40.1 senza utilizzo di franchigia.
- stesso caso precedente, ma con data di entrata in esercizio dichiarata 01/10/2024 e reale entrata in esercizio 6 mesi dopo il 01/04/2025.
Possibilità di ri-nomina unità nuove ai fini della verifica ottenimento titoli autorizzativi (art. 40.10 Disciplina)
Chiediamo conferma della possibilità di aggiornare entro il termine di ottenimento dei titoli autorizzativi ex art. 40.10 la lista delle unità di produzione nominate post-asta soggette alla verifica autorizzativa, riferendo la CDP non autorizzata impegnata ad altre unità di produzione già qualificate come nuove non autorizzate nella medesima area all’asta madre 2024.
Obbligo di nomina in caso di impianto in manutenzione programmata
Chiediamo di chiarire e specificare se, quando una UP è in un periodo di manutenzione programmata deliberato da Terna, la potenza che può essere nominata per tale UP debba essere pari alla CDP qualificata oppure alla P MAX erogabile dell’UP stessa.
Obblighi di offerta per diverse tecnologie UP accumulo
Chiediamo di confermare che il rispetto di diversi obblighi di offerta sui mercati (es. in termini di ore/giorno) sussiste indipendentemente dal fatto che lo storage sia (i) stand-alone, (ii) combinato con programmabili abilitati, (iii) combinato con FER non programmabili.
DTF1 – Verifica della nomina STEP 1
Chiediamo di indicare le quantità validamente offerte su MGP/MI/MSD ai sensi della DTF1 per la verifica dell'obbligo di cui all'art 40.1 nel seguente caso:
- Unità rilevante abilitata a MSD con potenza disponibile su sistema comandi di 100 MW.
- Potenza offerta e accettata in MGP 40 MW.
- Potenza offerta ma non accettata in MSD ex-ante: 60 MW a salire; 40 MW a scendere.
- Potenza ricomprata su XBID (successivamente a MSD ex-ante) 30 MW.
In particolare, chiediamo di chiarire i due termini della somma: "programma finale cumulato, ridotto delle quantità nette accettate su MSD ex-ante" e " quantità offerte a salire in MSD
Articolo 72 – Disposizioni transitorie
Chiediamo conferma che la penale da versare a Terna in caso di esercizio della facoltà di cui all’Articolo 72.2 sia pari, per ciascun mese di ritardo, al prodotto tra la CDP per la quale si richiede il posticipo della delivery e l’1% del Premio annuale della Procedura nella quale è stata venduta tale CDP.
Chiediamo anche di confermare che un eventuale ulteriore ritardo nella messa in esercizio di un impianto di “nuova capacità” oltre la data ultima dell’opzione di proroga di cui all’art.72.2, non preveda la risoluzione del contratto bensì l’inizio, a partire dall’1/12/2024, della decorrenza dei meccanismi di obbligo di nomina e l’applicazione di eventuali conseguenti penali previste dalla disciplina. Inoltre, si chiede se l’inadempimento nel mese di dicembre 2024,’unico mese oggetto di impegno nell’anno di calendario 2024, comporta l’inadempimento definitivo e le relative conseguenze, compresa la risoluzione del contratto per la CDP oggetto di inadempimento.
DTF 1 – Valore VENF Delibera 378/2021/R/eel
La Delibera 378/2021/R/eel ha previsto la modifica dell’art. 8.1 della 98/11, inserendo alle lettere f) e g) anche il riferimento al VENF come cap al prezzo di riferimento. Tale cap al VENF, essendo una modifica all’art.8.1 della 98/11, dovrebbe valere fin dal 2022, così come le altre modifiche introdotte all’art. 8.1 che partono dal 2022 (TERRE, MARI, XBID). Ciononostante, nella DTF1 aggiornata per delivery ‘22 e ‘23, a pag.15 non è indicato che il termine “prezzo massimo MSD” ha un cap al VENF, così come invece indicato a pag.15 della DTF1 che vale dal 2024.
Chiediamo di chiarire (eventualmente anche pubblicando la DTF aggiornata) che anche per la delivery 2022 e 2023 il suddetto cap al VENF valga per il calcolo del corrispettivo variabile nei casi di cui all’art. 8.1 lettere f) e g) della delibera 98/11.
DTF1 Par. 1.1.1 – Obbligo di offerta per UP non FRNP
L’art. 48.1 della Disciplina prevede che, per le Unità di produzione idroelettriche diverse da idroelettriche fluenti (idroelettriche di produzione e pompaggio nonché le unità costituite da sistemi di accumulo di altra tipologia in caso di comunicazione dei dati tecnici di energia sul MSD), ai fini della verifica degli obblighi di offerta e del pagamento del corrispettivo variabile, Terna consideri come capacità validamente offerta su MSD, per ogni ora, il minimo tra la capacità impegnata offerta in vendita su MSD e 1/12 (1/4) della massima energia producibile giornaliera. La massima energia producibile giornaliera è pari al valore di energia massima in immissione dichiarata sui Sistemi comandi web - Scweb ai fini della terza sessione di MSD ex ante e corretta sulla base del programma di immissione/prelievo relativo al giorno di flusso in esame tra le ore 00:00 e le ore 08:00.
Sulla base di quanto indicato in DTF1 Par.1.1.1, come sopra riportato, e riferendoci all’esempio di cui sotto:
- Batteria con Potenza 12MW, Capacità 48MWh, Quantità impegnata 8MW e stato di carica alle 08.00 pari ad almeno 32MW
Chiediamo chiarimento per quanto sotto.
- Dichiarando una massima energia producibile per MSD3 pari a 20MWh (pertanto alle 0.00) e avendo programmato tra le 0.00 e le 8.00 un acquisto in MGP pari a 12 MWh, tale da portarci alle 8.00 a 32 MWh, è corretto dire che l’obbligo di offerta è rispettato per tutta la giornata, incluso dalle 0.00 alle 8.00, anche se l’acquisto in MGP avviene successivamente all’MSD3?
- Dichiarando una massima energia producibile per MSD3 pari a 20MWh e avendo programmato tra le 0.00 e le 8.00 un acquisto in MGP pari a 12 MWh, tale da portarci alle 8.00 a 32 MWh, qualora TERNA effettui delle chiamate a salire tra le 0.00 e le 8.00 tali da non garantire una massima energia producibile alle 8.00 pari almeno a 32 MW, si conferma che sarà previsto una chiamata a scendere tale da consentire il ripristino della capacità?
- Come deve essere calcolata la capacità validamente offerta in MSD nella fascia 0.00-08.00? A quale energia massima producibile è necessario fare riferimento?
Allegato 1 alla DTF 2, Paragrafo 8.2 – Tassi medi di derating attesi
Chiediamo se i valori riportati in Tabella 10 (“Valori indicativi dei tassi medi di derating attesi”) derivino da una media aritmetica sulle unità di produzione di ciascuna area e tipologia oppure se siano basati su una media pesata per le relative potenze massime delle unità di produzione.
UP accumulo co-locate con altri impianti
In caso di impianti di accumulo post-produzione che condividono lo stesso POD con impianti di generazione rinnovabile incentivata o altri impianti di generazione, chiediamo conferma della possibilità di registrare su Gaudì l’impianto di accumulo come unità di produzione distinta e qualificarla come CDP da accumulo al Capacity market
UP accumulo con prestazioni E/P diverse tra carica e scarica
La differenza di prestazioni di un sistema di accumulo può essere dovuta a caratteristiche tecnologiche o per rendimento e può influenzare le prestazioni E/P di carica da quella di scarica. In questo caso, chiediamo quale E/P occorre considerare e quale tra i due vincola l’UP al rispetto degli obblighi di offerta?
Cessione contratto di approvvigionamento della capacità
Con riferimento alla Disciplina approvata con D.M. 28 ottobre 2021, chiediamo se è possibile cedere il contratto, con tutti i suoi obblighi (inclusivi dell’obbligo di fornire garanzie verso Terna) su base bilaterale, in caso di eventi societari, ed in particolare se queste situazioni verranno valutate puntualmente.
Nuovi test su template excel inserimento offerte e schermate MyTerna
In merito alle prove in bianco per l’AM2024 che si sono svolte nella giornata del 14 Gennaio 2021, il template excel per l’inserimento delle offerte e soprattutto le schermate presenti sul portale MyTerna per la visualizzazione degli esiti, sono stati modificati rispetto a quelli in uso nelle precedenti aste; quindi, vi chiediamo la possibilità di programmare ulteriori sessioni di prove in bianco per poter testare ulteriormente il portale.