Elettricità Futura ha trasmesso a Terna le proprie osservazioni al Rapporto 2023, relativo ai target di sviluppo delle capacità di trasporto della RTN per il 2030 e 2040.
Leggi le osservazioni di dettaglio in risposta al questionario.
Si ritiene condivisibile eseguire le analisi all’anno orizzonte 2040 considerando incrementi di capacita di 1.000 MW o si ritiene di poter proseguire l’esercizio con i valori gia adottati all’anno orizzonte 2030?
Riteniamo che, nel caso in cui riduzione del passo di incremento della capacità di trasporto da 1 GW a 400 MW sia sostenibile dal punto di vista dei tempi di calcolo, sia opportuno estendere alle analisi all’anno orizzonte 2040 i valori utilizzati per il 2030.
Si ritiene condivisibile applicare il least regret solo all’anno orizzonte 2030 per identificare l’unico valore di capacità obiettivo o si ritiene possa essere applicabile anche all’anno orizzonte 2040?
Riteniamo opportuno estendere l’analisi di least regret anche al 2040, in modo da indentificare anche per questo anno orizzonte i valori di capacità obiettivo, in linea con quanto definito da ENTSOE nello IOSN 2022.
Si ritiene condivisibile effettuare sensitivities imponendo, anche per l’anno orizzonte 2040, un vincolo allo sviluppo di capacità alle frontiere?
Riteniamo che un’analisi di sensitività relativa allo sviluppo della capacità di trasporto da e verso le frontiere estere per l’anno 2040, imponendo un vincolo all’incremento dei limiti di trasporto sulle frontiere, possa arricchire ulteriormente l’analisi di Terna per la definizione ottimale delle capacità obiettivo. In questo modo verrebbe infatti data evidenza agli operatori degli sviluppi necessari in termini di ulteriore rafforzamento delle sezioni interne o di installazione di sistemi di accumulo nel caso le interconnessioni con l’estero non possano essere sviluppate conformemente a quanto identificato come incremento ottimale negli scenari di riferimento.
Altri commenti
Riguardo ai dati relativi alla stima delle quantità installate di accumuli (in GW) al 2030 e 2040, rappresentati graficamente alle slide n° 5 e 6 della presentazione “Rapporto identificazione delle Capacità Obiettivo” discussa da Terna durante il Webinar del 20/02/2023, segnaliamo che il valore di incremento dei pompaggi di 1 GW, sia al 2030 che al 2040, rispetto all’anno base sembra notevolmente sottostimato. Riteniamo, infatti, che questo dato non sia in linea con il potenziale atteso di sviluppo dei Pompaggi né sia coerente con la taglia totale dei progetti in corso di sviluppo e/o autorizzazione. Inoltre, risulta che tale dato sia stato presentato da Terna per la prima volta in occasione del webinar, in quanto né il Documento di Descrizione del Scenari 2022 di Terna e Snam né lo stesso Rapporto di Identificazione delle Capacità Obiettivo 2023 forniscono il dettaglio delle tecnologie che andranno a soddisfare il fabbisogno di accumulo utility-scale nel 2030 e 2040. Chiediamo pertanto maggiore trasparenza rispetto all’origine di questo dato ed alle ipotesi che hanno portato a stimare lo sviluppo di solo 1 GW addizionale di sistemi di pompaggio idroelettrico fino al 2040.