Elettricità Futura ha trasmesso le proprie osservazioni alla consultazione 170/2024/R/eel di ARERA sull’aggiornamento delle regole di funzionamento per il periodo 2025-2030 del sistema di incentivazione per la promozione della riduzione del costo del dispacciamento.
Nella risposta l’Associazione ribadisce l’importanza di migliorare la trasparenza informativa sui parametri e le variabili fondamentali del meccanismo incentivante, ritenuta ancora insufficiente. Se da un lato Terna dispone di informazioni dettagliate sul costo complessivo del dispacciamento e sull’impatto, in termini di costo risparmiato, di ciascun intervento di efficientamento implementato, dall'altro gli operatori di mercato non possono usufruirne.
Elettricità Futura inoltre evidenzia che il presente meccanismo incentivante non dovrebbe in alcun modo orientare Terna esclusivamente verso soluzioni realizzate “in house”, ma dovrebbe invece dare degli incentivi sufficienti a spingere Terna a valutare seriamente anche soluzioni basate su procedure/meccanismi di mercato competitivi e non discriminatori aperti agli operatori. Se il meccanismo incentivante non sarà adeguatamente bilanciato, la spinta ad ottenere l’incentivo potrebbe creare distorsioni.
Infine l’Associazione propone degli affinamenti per il calcolo della baseline, evidenziando gli elementi da includere nel calcolo del costo di dispacciamento su cui è a sua volta calcolato l’incentivo per Terna.
Contenuti Protetti
stai visualizzando un’area del sito Elettricità Futura riservata. Per leggere i contenuti devi effettuare l’accesso con le tue credenziali