Elettricità Futura ha trasmesso ad ARERA le proprie osservazioni al DCO 49/2024/R/eel “Servizio a tutele graduali per le piccole imprese. Orientamenti per la revisione della regolazione del servizio e delle procedure concorsuali per l’assegnazione del servizio”.
Nella risposta, l’Associazione evidenzia gli elementi critici del DCO. In primis, ritiene che, piuttosto che applicare sequenzialmente due corrispettivi diversi, per incentivare lo spostamento dal STG al mercato libero si debba applicare da subito e per tutta la durata del servizio ai clienti assegnati in asta il prezzo di aggiudicazione che si formerà in ciascuna area territoriale in esito alle procedure concorsuali (parametro β). In subordine, si chiede che venga applicato il prezzo unico indifferenziato a livello territoriale (parametro α) senza poi prevedere il cambio.
Elettricità Futura chiede inoltre di rendere noto il CAP al prezzo, che renderebbe più semplice la partecipazione evitando la possibilità che in alcune aree, segnatamente le meno appetibili da un punto di vista della morosità, si vada incontro alla mancata presentazione di un’offerta.
Infine, considerati l’orientamento di arricchire il set informativo da mettere a disposizione prima delle gare e le tempistiche per la raccolta delle stesse decisamente più stringenti del passato, è necessario garantire agli esercenti il STG PMI un periodo di tempo adeguato alla raccolta e l’invio delle informazioni pre-gara. Elettricità Futura chiede che ARERA valuti un’eventuale estensione oltre la fine di aprile della finestra per il completamento della raccolta dei dati pre-gara senza gravare sulle tempistiche di messa a disposizione delle informazioni per fare il bid.
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