Osservazioni di carattere generale
Elettricità Futura condivide in linea generale le finalità della consultazione di Terna sull’osservabilità della generazione distribuita sulle reti MT e BT, alla luce della previsione di crescita di tali risorse nel futuro e ai fini del mantenimento in sicurezza ed equilibrio del sistema elettrico. Tuttavia, non comprendiamo come tale obiettivo possa essere raggiunto adottando sistemi di monitoraggio “real time” presso gli impianti di produzione (cfr. Perimetro Standard e Perimetro Esteso) poiché i flussi di misura della sola produzione, non sono sufficienti a prevedere l’andamento dell’equilibrio tra produzione e carico perché, oltre a non tenere in considerazione anche delle dinamiche e dei profili della domanda (anch’essi in procinto di essere coinvolti da forti cambiamenti), non terrebbero conto dell’effettivo assetto della rete di distribuzione.
Una previsione infatti più attendibile del funzionamento della rete può essere ottenuta attraverso i dati che già oggi e ancor più in futuro saranno ottenuti ed elaborati a livello di cabina primaria dai DSO tramite algoritmi e dispositivi che saranno sempre più diffusi sulle reti locali in ottica di digitalizzazione e smart grid. Tali cabine primarie sono inoltre già oggi connesse con i centri di Terna e potrebbero quindi fornire al TSO i dati necessari, con riferimento sia ai profili di produzione che di consumo, perché anche questi ultimi sono fondamentali per la corretta previsione dei parametri di funzionamento della rete.
Si rileva inoltre che numerose delle informazioni aggiuntive richieste nel cap. 3 in consultazione sono già nella disponibilità di Terna, o possono comunque essere ricavate a partire da altri dati già presenti, mediante rielaborazioni. Sempre relativamente al monitoraggio degli impianti di produzione, i distributori avranno sempre più bisogno dei dati di dettaglio in tempo reale per una corretta pianificazione della rete e un ottimale esercizio della stessa.
Tali misure, in alternativa alla proposta di Terna e attraverso opportune modalità e tempistiche da definire, potrebbero essere messe a disposizione del TSO dai distributori, che dovranno in ogni caso acquisirle per le esigenze di esercizio, dando così seguito alle sperimentazioni attuate nell’ambito della delibera 646/2015 o di progetti europei ,quale SmartNet, cui Terna stessa ha partecipato con un case study proprio in Italia). Con un maggiore coordinamento DSO-TSO, quindi, si potrebbe garantire a Terna l’osservabilità dello sviluppo delle risorse distribuite, attraverso una soluzione che ridurrebbe i costi per il sistema rispetto ad un’eventuale duplicazione delle apparecchiature installate presso gli impianti coinvolti dal monitoraggio. Continua a leggere...