Documento di consultazione 100/2019/R/EEL del 19 marzo 2019
Il sistema energetico sta vivendo, e continuerà a vivere nei prossimi anni, una fase di profondo cambiamento, dovuto a fattori quali la diffusione delle fonti rinnovabili, della generazione distribuita, dello storage e più in generale dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione, che porteranno il cliente (eventualmente prosumer) ad essere al centro di un sistema, e di un mercato, interconnesso e digitalizzato.
Per permettere che tale transizione prosegua e dispieghi i propri benefici lungo i diversi elementi della catena del valore, Elettricità Futura ritiene il roll out degli Smart Meter 2G (SM2G) elemento essenziale, anche in ottica di completa apertura dei mercati, che ci colloca saldamente tra i Paesi europei più all’avanguardia in questo ambito. La disponibilità tempestiva di dati di misura (di consumo e/o di produzione nel caso dei prosumer) con elevata granularità costituisce infatti un elemento tecnologico abilitante per l’evoluzione del mercato dell’energia elettrica, come nel caso della demand side response, delle comunità energetiche rinnovabili, dei prosumer, degli accumuli e del Vehicle2Grid.
Elettricità Futura pertanto condivide pienamente l’impegno portato avanti dall’Autorità con il presente documento, con cui vengono illustrati gli orientamenti relativamente all’aggiornamento delle disposizioni in materia di messa in servizio di SM2G di energia elettrica in bassa tensione. In particolare, si accoglie positivamente l’intento dell’Autorità di ridurre il rischio di un Paese a due velocità, che causerebbe l’esclusione di una parte di consumatori dai benefici apportati dalle funzionalità implementate e garantite dai contatori 2G, grazie alle quali il mercato libero potrà evolvere ulteriormente sia dal punto di vista dei servizi che della qualità stessa.
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