Studio RSE: Approvvigionamento energetico della regione Sardegna (anni 2020-2040) ai sensi della Del. 335/2019/R/GAS del 30 luglio 2019

Osservazioni generali

In linea generale riteniamo che, seppure sia molto approfondito nell’esame degli scenari di sviluppo delle infrastrutture gas in Sardegna, il perimetro d’analisi dello studio non sia stato sufficientemente ampio, in quanto non ha tenuto sufficientemente in considerazione dell’apporto dato dal vettore elettrico. Lo studio andrebbe quindi rafforzato in modo da accompagnare alle 5 configurazioni anche quello che si ritiene sarebbe il bilancio elettrico della Sardegna all’anno target, dando maggiore peso a elementi quali le importazioni/esportazioni di energia elettrica, gli accumuli, la capacità termoelettrica e lo sviluppo delle FER.
Nonostante il Tyrrhenian Link sia comunque tenuto in considerazione nell’elaborazione delle “doppie possibilità”, nello studio i benefici derivanti vettore elettrico nelle sue diverse sfaccettature e tecnologie avrebbero dovuto avere maggiore rilievo. Ciò perché, come peraltro evidenziato nelle conclusioni dello studio, la strada più coerente da percorrere sul medio-lungo periodo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione è quella della maggiore elettrificazione e dello sviluppo delle FER e delle nuove tecnologie (es. accumuli). Essendo i vettori gas ed elettrico strettamente interconnessi tra loro, lo studio dovrebbe essere corredato anche da un’analisi degli scenari di funzionamento delle infrastrutture di rete sia in condizioni “standard”, ossia in assenza di avarie o stress particolari sulla rete, che in un “worst case scenario”, per verificare e valutare le capacità e l’adeguatezza effettive della rete di fronteggiare le situazioni di maggiore criticità. 

CONTINUA A LEGGERE