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Tempistiche per il corretto avvio della fornitura del Servizio a Tutele Graduali alle microimprese

Lettera ad Arera (10/11/2022)

Elettricità Futura ha trasmesso una lettera ad ARERA per chiedere che le tempistiche di avvio della fornitura del Servizio a Tutele Graduali per le microimprese siano allineate a quelle originariamente previste dalla Delibera 208/2022/R/eel attraverso un intervento “tecnico” per consentire una gestione dei clienti attualmente serviti in maggior tutela in continuità con l’attuale per ulteriori 3 mesi. 

Durante questo periodo, funzionale unicamente ad agevolare il buon fine delle operazioni di transizione consentendo le attività funzionali al trasferimento dei punti di prelievo ai nuovi esercenti il STG, resterebbero inalterate le modalità di gestione e le condizioni di fornitura dei clienti, evitando implementazioni ad hoc a carico degli attuali esercenti incompatibili con la data del 1° gennaio 2023.

La lettera nasce da una complessa pianificazione degli step propedeutici all’avvio del STG microimprese che, con la conferma delle aste a fine novembre e in assenza di modifiche, ha portato a una sensibile contrazione del periodo di tempo intercorrente tra la messa a disposizione delle informazioni pre-gara, lo svolgimento delle aste. Ciò mettendo a rischio lo svolgimento ordinato, senza errori o disservizi per i clienti al momento dell’avvio del STG, delle attività funzionali a garantire il trasferimento dei dati dei punti di prelievo.

 

Leggi il testo integrale della lettera

Il 3 novembre scorso Acquirente Unico ha pubblicato il Regolamento per disciplinare le aste per l’assegnazione del Servizio a Tutele Graduali per le microimprese (“STG microimprese”) e il calendario delle attività aggiornato. Il calendario prevede lo svolgimento delle aste dal 21 al 26 novembre e conferma al momento la data del 1° gennaio 2023 per l’avvio del servizio.

La pianificazione degli step propedeutici all’avvio del STG microimprese è avvenuta in uno scenario di grande incertezza, nel quale all’eccezionale situazione di crisi del settore dell’energia si sono aggiunte problematiche di natura operativa quali il blocco dei sistemi GSE. La Delibera 419/2022/R/eel ha posticipato le aste a causa dell’attacco hacker a GSE e ha incaricato AU di pubblicare il Regolamento con la massima tempestività “ […] in modo tale da garantire le medesime tempistiche minime tra le varie attività strumentali all’assegnazione del servizio tramite asta”. Con la Segnalazione 461/2022/I/com ARERA ha poi chiesto a Parlamento e Governo un posticipo al 1° luglio 2023 dell’avvio del STG microimprese, ma a valle della segnalazione non ci sono più stati aggiornamenti fino alla recente pubblicazione di Regolamento e calendario delle aste rivisti da parte di AU.

Con la conferma delle aste a fine novembre, il periodo di tempo intercorrente tra la messa a disposizione delle informazioni pre-gara, lo svolgimento delle aste e, in assenza di modifiche, l’avvio del STG si è contratto sensibilmente, mettendo a rischio lo svolgimento ordinato delle attività funzionali a garantire il trasferimento dei dati dei punti di prelievo in modo che non si verifichino errori o disservizi ai clienti al momento dell’avvio del servizio.

L’Associazione e gli operatori ad essa associati - pur confermando la ferma convinzione dell’esigenza di un completamento rapido del processo di definitiva apertura del mercato retail - ritengono che per garantire un corretto, ordinato ed efficiente svolgimento degli step propedeutici all’avvio del STG microimprese, sia necessario mantenere tempistiche di avvio della fornitura del servizio allineate a quelle originariamente previste dalla Delibera 208/2022/R/eel attraverso un intervento di natura “tecnica” che consenta una gestione dei clienti  attualmente serviti in maggior tutela in continuità con l’attuale per ulteriori 3 mesi, durante i quali consentire le attività funzionali al trasferimento dei punti di prelievo ai nuovi esercenti il STG, in analogia con quanto previsto nella consultazione 494/2022/R/com sulla rimozione del servizio di tutela del gas.

Durante questo periodo, funzionale unicamente ad agevolare il buon fine delle operazioni di transizione, resterebbero inalterate le modalità di gestione e le condizioni di fornitura dei clienti, al fine di evitare implementazioni ad hoc a carico degli attuali esercenti assolutamente incompatibili con la data del 1° gennaio 2023.

Tale adeguamento, da valutarsi in tempi rapidi e precedenti l’avvio delle prove in bianco consentirebbe ai partecipanti di disporre di un quadro certo sulle dinamiche di svolgimento delle aste, contribuirebbe inoltre a garantire un efficace svolgimento delle procedure competitive e ad assicurare ai clienti il pieno rispetto dei livelli di qualità del servizio di fornitura.

Certi dell’attenzione che potrete dedicarci, restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e confronto.



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