Elettricità Futura ha trasmesso una lettera al MiTE accompagnata da proposte sul meccanismo di integrazione dei ricavi a favore di impianti a bioliquidi, di cui all’articolo 5, comma 5, lettera h) del decreto legislativo n.199/2021.
La proposta mira a salvaguardare un settore industriale che sta attraversando una forte crisi, che compromette l’apporto di una significativa quota di generazione rinnovabile programmabile ai target di decarbonizzazione 2030, oltre al sostegno dei consumi energetici del comparto manufatturiero spesso asservito a questi impianti.
Il meccanismo individuato, conforme alla disciplina degli aiuti di Stato, si basa su logiche di efficienza e contenimento dei costi per il sistema e prevede un modello di integrazioni e restituzioni dei ricavi che rifletta sia l’andamento del mercato elettrico, sia quello dei biocombustibili.
Di seguito la lettera inviata
Gentile dott.sa Romano,
al fine di contribuire ai lavori per la redazione delle misure attuative del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, desideriamo trasmetterle la proposta di Elettricità Futura sul meccanismo di integrazione dei ricavi a favore di impianti a bioliquidi, di cui all’articolo 5, comma 5, lettera h) del decreto.
La proposta mira a salvaguardare un settore industriale che sta attraversando una forte crisi, che compromette l’apporto di una significativa quota di generazione rinnovabile programmabile ai target di decarbonizzazione 2030, oltre che il sostegno dei consumi energetici del comparto manufatturiero spesso asservito a questi impianti.
Il meccanismo individuato, conforme alla disciplina degli aiuti di Stato, si basa su logiche di efficienza e contenimento dei costi per il sistema e prevede un modello di integrazioni e restituzioni dei ricavi che rifletta sia l’andamento del mercato elettrico, che di quello dei biocombustibili.
Certi dell’attenzione che il Ministero riserverà alla nostra proposta, restiamo a Sua completa disposizione per un confronto su tutti i dettagli applicativi.
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