Il 7 aprile si è tenuta una riunione straordinaria dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Appennino Centrale, per Elettricità Futura era presente Iulca Collevecchio.
I temi al centro della discussione:
- Situazione idrologica e delle riserve idriche marzo 2022
- Scenari di andamento meteo climatico
- Aggiornamento situazione idrologica con focus sulle Regioni
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Il 7 aprile si è tenuta una riunione straordinaria dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Appennino Centrale. Erano presenti Erasmo D’Angelis per l’autorità di bacino, Regioni del Distretto, Ispra, Protezione Civile, ATO, ANBI, MIPAAF, CREA, ISTAT, CNR, Terna, Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto discusso:
- Quadro meteo-climatico aggiornato a febbraio e marzo 2022 (a cura del CNR-IRSA/Protezione Civile): emerge una situazione delle precipitazioni sotto la media su versante tirrenico e su dorsale appenninica (in peggioramento rispetto a gennaio 22). In merito agli indici di precipitazione cumulata su più mesi, tutti sono sotto la media, SPI3 (gen. 22- marzo 22) sotto la media e SPI6 (ottobre 21-marzo 22) lieve deficit rispetto alla media. SPI12 e SPI24 critici nella costa tirrenica. Gli elementi più preoccupanti sono i deficit su costa tirrenica sia in termini di SPI3 con problemi sui deflussi superficiali e SPI12 e SPI24 con problemi sulle falde e quindi deflusso sotterraneo. Le portate delle sorgenti risultano sotto le medie del periodo per tutte le 8 sorgenti (peggioramento rispetto ai dati gennaio 22). Lo Standard Runoff Index mostra situazioni di criticità significativa per le portate dei corsi d’acqua, con valori sotto la media, con una criticità più marcata nella zona settentrionale della dorsale appenninica, più evidente a scala di aggregazione maggiore (a 6 e 12 mesi).
- Tendenza previsionale meteorologica di Distretto (a cura della Protezione Civile): previste per le prossime 3 settimane condizioni variabili con alternanza di fasi più lunghe stabili con poche piogge e fasi più brevi instabili con piogge.
- Focus regionali su stato della risorsa (a cura delle Regioni del distretto): Per l’Umbria segnalata condizione diffusa mediamente critica. Per l’Abruzzo segnalata una severità idrica media tendente ad alta nei sub ambiti chietino e teramano. mostrati il programma degli interventi. Per le Marche la situazione più critica è AATO 5, segnalata l’opportunità di adottare una gestione semplificata, con procedure che possano agevolare e favorire la gestione dei materiali di interrimento degli invasi per un recupero dei volumi utili. Per il Lazio riportato deficit pluviometrico ATO2, ATO4 e ATO5. Vengono esplicitate le misure introdotte a contrasto delle criticità maggiori sull’uso idropotabile tra cui attingimento a pozzi profondi di emergenza, autobotti e comuni in turnazione.
- Protezione Civile/ISPRA/ISTAT: ritengono necessario che vengano meglio esplicitate lo stato delle risorse e il soddisfacimento degli utilizzi nei prossimi bollettini/note. Viene proposta l’elaborazione del quadro degli approvvigionamenti e degli utilizzi. Utile poter immaginare già degli scenari con misure possibili da adottare.
- Vista la straordinarietà dell’incontro verrà emesso un Comunicato (e non un Bollettino) in cui verrà confermato uno stato di severità sul distretto basso ma in peggioramento. Prossimo osservatorio programmato a fine maggio, con possibilità di nuova riunione straordinaria in caso di necessità.