Il 14 aprile si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto del Po. Erano presenti Meuccio Borselli e Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Mipaaf, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, Anbi e Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
I temi al centro della discussione:
- Situazione idrologica e delle riserve idriche
- Scenari di andamento meteo climatico
- Aggiornamento situazione idrologica con focus sulle Regioni
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Il 14 aprile si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Meuccio Borselli e Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Mipaaf, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, Anbi e Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto emerso:
- Situazione idrologica e delle riserve idriche: i dati di marzo (e inizio aprile) fanno registrare precipitazioni scarse, temperature al di sotto della media, portate dei corsi d’acqua al di sotto dei valori minimi mensili, livello del manto nevoso sotto la media del periodo, livelli di invaso dei laghi e dei bacini artificiali, livelli di falda, ampiamento sotto della media del periodo.
- Scenari di andamento meteo climatico: previste precipitazioni sporadiche nelle prossime settimane ed una precipitazione più significativa attorno al 25 aprile.
- Aggiornamento Regioni: confermata situazione molto critica in Piemonte, dove sono già state attivate misure a contrasto per i settori irriguo e idropotabile, come deroghe ai deflussi ecologici e approvvigionamento mediante autobotti, preallertata anche la Protezione Civile. Situazione critica anche in Lombardia dove è stato adottato provvedimento di deroga al DMV nel Oglio e nell’Adda. Situazione preoccupante anche in Liguria, Emila Romagna, Veneto e Provincia di Trento, dove si sta valutando possibile adozione di provvedimenti ad hoc. Nessuna criticità nelle Marche.
- Utilizzatori idroelettrici: gli operatori idroelettrici confermano il livello degli invasi molto bassi e dati di produzione al di sotto della media del periodo (Terna marzo pari a -48%). Resta molto preoccupante la scarsità dell’accumulo nevoso. Resta il contesto critico, con concomitante crisi energetica.
- ISPRA e MiTE: segnalano la necessità di elencare all’interno del Bollettino le misure già messe in atto dalle regioni per contrastare lo stato di crisi idrica. Segnalano la ricostituzione del coordinamento nazionale degli Osservatori con l’obiettivo di acquisire un quadro completo della situazione ma anche rendere più omogenei i processi: verranno discussi forma, qualità e quantità delle informazioni che devono contenere i bollettini periodici e la predisposizione di linee guida nazionali per indicatori di bilancio idrico per stabilire i livelli di severità idrica e per attivare eventuali misure a contrasto in casi critici.
- Viene adottato uno stato di severità idrica “media” con previste precipitazioni. Prossimo Osservatorio convocato per il 6 maggio 2022. Viene infine segnalata la prossima apertura di un tavolo di lavoro derivazioni.