Il 11 luglio si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico del Po cui ha partecipato Iulca Collevecchio per Elettricità Futura.
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Il 11 luglio si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Meuccio Berselli, Andrea Colombo e Paolo Leoni per l’Autorità di Bacino, Regioni, Mite, Crea, Ispra, ARPA, CNR, TERNA, Protezione Civile, Anbi e Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto emerso:
- Situazione idrologica e delle riserve idriche: gli indicatori mostrati mostrano valori estremamente negativi. Indice di severità idrica resta alta e gli indici di previsione non mostrano miglioramenti. Cuneo salino è risalito fina 31 km. Portata a Ponte Lago Oscuro 180m^3/sec.
- Scenari di andamento meteo climatico: previsto aumento delle temperature e precipitazioni scarse e solo a carattere temporalizio.
- Aggiornamento Regioni: la situazione resta estremamente critica sull’intero distretto. Vengono riportate le deroghe al deflusso ecologico attivate. Segnalato come molto critico il tema della risalita del cuneo salino.
- Utilizzatori idroelettrici: gli operatori del comparto idroelettrico, nonostante i livelli degli invasi ai minimi e produzione dimezzata, stanno operando con rilasci straordinari a sostegno dell’uso irriguo, in stretto coordinamento con le Regioni e TERNA. Gli operatori riportano quota vicine ai limiti “tecnici” che sono legati anche alle riserve strategiche per la rete (ricordato servizio di re-start post black out) e in alcuni casi, come per gli invasi di Alto Chiese, intaccando anche parte delle riserve strategiche, in stretto coordinamento con Terna per tener conto delle ripercussioni sul sistema elettrico.
- MiTE: riferisce che il 14 luglio ci sarà una riunione del comitato dei coordinamenti degli Osservatori idrici permanenti a livello nazionale. Ricorda che le deroghe al deflusso ecologiche debbono essere limitate nel tempo e che devono seguire (ed essere accompagnate) da altri interventi e attuazione di misure straordinarie per fronteggiare la severità idrica.
- Protezione Civile: riferisce istruttoria in corso per gestire lo stato di emergenza Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Fvg. Adottato il 4/7 lo stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri e disposte risorse per 36,5 milioni di euro. Stanno lavorando su una specifica ordinanza che contenga le misure (sulla scia delle ordinanze del 2017) dove saranno previsti interventi di due tipi: interventi urgenti per approvvigionamento idropotabile (es. autobotti) e interventi più articolati (es. ricarica falda acquifera, pompe, rifacimento e realizzazione dei nuovi pozzi, risagomatura dell’alveo).
- Stato di severità idrica: lo stato di severità idrica resta alto. Prossimo appuntamento previsto venerdì 22 luglio.