Policy / Transizione energetica e procedure autorizzative
Osservatorio idrico permanente del Distretto del Po
Resoconto sintetico di Riunione (03/08/2022)
Il 3 agosto si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico del Po cui ha partecipato Iulca Collevecchio per Elettricità Futura.
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Il 3 agosto si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Andrea Colombo e Paolo Leoni per l’Autorità di Bacino, Regioni, Mite, Crea, Ispra, ARPA, CNR, TERNA, Protezione Civile, Anbi e Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto emerso:
Situazione idrologica e delle riserve idriche: gli indicatori aggiornati con i dati di luglio mostrati mostrano valori estremamente negativi. Indice di severità idrica resta alta e gli indici di previsione non mostrano miglioramenti. Leggermente migliorata la situazione sul denta del Po grazie alle piogge degli ultimi giorni della scorsa settimana: 30 km di risalita cuneo salino e con portata a Ponte Lago Oscuro 243 m^3/sec,
Scenari di andamento meteo climatico: previste perturbazioni nei prossimi sette giorni ma non particolarmente significative. Agosto nelle norma.
Aggiornamento Regioni: La Valle d’Aosta riferisce che proseguono erogazioni di portata costante verso il Piemonte da parte degli invasi idroelettrici. Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto riferiscono che stanno gestendo la crisi idrica mediante attivazione di misure ad hoc tra le quali le deroghe al deflusso ecologico e le richieste di i rilasci straordinari dai grandi laghi regolati e dagli invasi idroelettrici alpini.
Utilizzatori idroelettrici: viene riferito che gli operatori dove possibile continuano con i rilasci straordinari a sostegno dell’uso irriguo tenendo conto che gli invasi sono con livelli molto bassi. Nei casi in cui si è raggiunto il limite minimo i rilasci dei prossimi giorni saranno legati essenzialmente al fluente e alle richieste TERNA (produzione e limitazioni). Resta preoccupante l’autunno nel caso non ci siano ulteriori precipitazioni con questo livello di invasi.
Stato di severità idrica: lo stato di severità idrica resta alto. Confermate le misure di intervento concordate nello scorso Osservatorio come riduzione delle portate irrigue almeno del 20%, interruzione deroghe deflusso ecologico ad uso irriguo al netto di colture permanenti o di particolare pregio, monitoraggio invasi/laghi prealpini e invasi idroelettrici alpini con valutazione rilasci aggiuntivi tenendo conto della necessità di riserva strategica per uso idroelettrico. Prossimo appuntamento previsto 24 agosto, salvo urgenze particolari.