Il 3 marzo si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico del Po, cui ha partecipato Iulca Collevecchio per Elettricità Futura.
I temi al centro:
- Situazione idrologica e delle riserve idriche
- Scenari di andamento meteo climatico
- Aggiornamento situazione nelle Regioni
- Utilizzatori ed eventuali deroghe al Deflusso Ecologico in situazioni di compravate criticità
Leggi il testo integrale del Resoconto.
Il 3 marzo si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Meuccio Borselli, Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Mef, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, Anbi, Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto emerso:
- Situazione idrologica e delle riserve idriche: anche per il mese di febbraio (disponibili solo parziali) temperature più alte della media; precipitazione più basse della media soprattutto nella zona Piemontese; portate mensili inferiori alle media di riferimento; indici relativi al manto nevoso e al livello di copertura neve sotto la media; livello grandi laghi e invasi idroelettrici al di sotto della media.
- Scenari di andamento meteo climatico: a breve termine previste temperature più alte per il periodo, con precipitazione a metà mese; a medio e lungo termine le previsioni sono invece sono caratterizzate da particolari incertezze.
- Aggiornamento Regioni: viene riportata una situazione molto critica in Piemonte, in peggioramento in Lombardia, con tutti gli indici prossimi ai minimi storici ed in Emila Romagna. Anche in Veneto e in Provincia di Trento, sebbene la situazione sia migliore rispetto alle Alpi occidentale, viene riportata una situazione preoccupante con una copertura nivale sotto la media.
- Utilizzatori: segnalata perdita di produzione idroelettrica ed alcune problematica tecniche come fenomeni di congelamento condotte forzate. Lo stato di scarsità idrica è concomitante con una crisi energetica e geopolitica senza precedenti che rende necessario ampliare la riflessione sul DE, ragionando sulla possibilità di introdurre, in presenza di circostanziate situazioni di criticità e di comprovate esigenze, deroghe, anche parzialmente, ai rilasci di DE. Non attivi i prelievi irrigui.
- ISPRA: propone di adottare anche degli indici ed indicatori di soddisfacimento degli usi, distinti tra idropotabile, irriguo e idroelettrico.
- Bollettino: sulla base della situazione si definisce uno stato di severità idrica a livello “medio” per il solo territorio piemontese fino alla sezione di piacenza e sui bacini dell’Oglio e del Ticino con tendenza di propagazione e uno stato di severità idrica a livello “basso” sul resto del bacino, in assenza di precipitazioni verso valle.
- Prossimi appuntamenti: viene segnalata la necessità che l’Osservatorio venga convocato con una frequenza maggiore vista la situazione critica. Prossimo incontro calendarizzato per il 17 marzo 2022.