Elettricità Futura condivide l’opportunità, promossa dalla Regione Sicilia, di aggiornare i propri strumenti di pianificazione energetica regionale e di volersi dotare di una programmazione che punti al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici al 2020 e 2030, per tenere conto di quanto deciso a livello europeo (Clean Energy Package) e delle indicazioni che proverranno dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, attualmente in fase di consultazione nazionale.
L’Associazione apprezza inoltre la disponibilità mostrata dalla Regione ad accogliere contributi e suggerimenti da parte dei portatori di interesse, confermata dagli incontri di presentazione del processo di aggiornamento del PEAR a cui Elettricità Futura è stata invitata a partecipare.
Al fine di contribuire a questo percorso, si riportano di seguito alcune osservazioni al documento di indirizzo per l’aggiornamento del Piano.
Contributo delle FER
Il settore elettrico sarà chiamato ad assumere un ruolo cruciale nel completamento della transizione già in atto e nella decarbonizzazione, non solo del comparto energetico, ma dell’intero sistema economico italiano ed europeo.
Affinché gli obiettivi al 2030 possano essere traguardati in maniera efficace, si ritiene necessario promuovere uno sviluppo coordinato delle FER, mediante l’apporto sia di tecnologie mature che a carattere innovativo, sia di piccola scala che utility scale, garantendo il raggiungimento di un mix produttivo equilibrato.
Si ritiene positivo che, proprio in tal senso, il Piano auspichi uno sviluppo di tutte le fonti e, pur tenendo in considerazione esigenze e peculiarità paesaggistico-ambientali ed enfatizzando in special modo il ruolo del fotovoltaico e dell’eolico, tenga conto, seppur in maniera minore, anche della geotermia, delle biomasse, del biometano e del solare termodinamico.
Si segnala inoltre, che sebbene si faccia riferimento all’opportunità di sviluppo del pompaggio, appare del tutto trascurato il settore idroelettrico, per cui sono previsti limitatissimi margini di sviluppo.Continua a leggere...