Elettricità Futura ha trasmesso una lettera al GSE per avviare un confronto sulle modalità di implementazione della norma in titolo.
In particolare, la Legge n. 233 del 29 dicembre 2021 ha confermato in capo al GSE l’onere di stabilire l’ammontare della quota trattenuta a titolo di garanzia per il corretto smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati, anche nel caso in cui i soggetti responsabili decidano di prestare la suddetta garanzia finanziaria nel trust di uno dei sistemi collettivi riconosciuti, basandosi su criteri di mercato e sentiti, ove necessario, gli stessi sistemi collettivi.
Elettricità futura auspica il coinvolgimento delle parti interessate per una tempestiva emanazione di nuove Istruzioni Operative, come previsto dalla recente norma, che tengano conto delle esigenze di tutti i soggetti coinvolti e si rende da subito disponibile a mettere a fattor comune l’esperienza dei propri associati, tra i quali sono inclusi i principali sistemi collettivi ed i maggiori operatori che eserciscono impianti fotovoltaici.
Leggi il testo integrale della lettera.
Gentile Direttore,
alla luce della conversione in legge del DL n.152 del novembre 2021 che modifica la disciplina dello smaltimento dei pannelli fotovoltaici, e considerata l’importanza di tali disposizioni per il settore, Elettricità Futura chiede di poter avviare un confronto con GSE sulle modalità di implementazione della norma.
In particolare, la Legge n. 233 del 29 dicembre 2021 ha confermato in capo al GSE l’onere di stabilire l’ammontare della quota trattenuta a titolo di garanzia per il corretto smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati, anche nel caso in cui i soggetti responsabili decidano di prestare la suddetta garanzia finanziaria nel trust di uno dei sistemi collettivi riconosciuti. Nello specifico, la citata norma stabilisce che il GSE, ai fini del calcolo della garanzia, dovrà adottare criteri di mercato e dovrà, ove necessario, coinvolgere i sistemi collettivi.
Elettricità futura auspica il coinvolgimento delle parti interessate per una tempestiva emanazione di nuove Istruzioni Operative, come previsto dalla recente norma, che tengano conto delle esigenze di tutti i soggetti coinvolti e si rende da subito disponibile a mettere a fattor comune l’esperienza dei propri associati, tra i quali sono inclusi i principali sistemi collettivi ed i maggiori operatori che eserciscono impianti fotovoltaici.