Riunione 11 maggio 2021
Il 11 maggio si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Meuccio Berselli e Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, Anbi, Utilitalia. Per EF hanno partecipato Iulca Collevecchio, Alberto Sfolcini (Enel), Roberto Castellano e Roberto Reggi (A2A).
Di seguito quanto emerso:
- Situazione severità idrica e disponibilità: dalle analisi sui dati disponibili non si evidenziano condizioni di criticità. Sebbene Aprile abbia registrato piovosità sotto la media, le precipitazione delle ultime 24 h (precipitazioni di buona qualità) hanno riportato la situazione in media. L’unica criticità che era stata segnalata nella scorsa riunione dell’Osservatorio era relativa al bacino del Ticino e in base alle precipitazioni proprio delle ultime 24h sta reinvasando e dovrebbe quindi far rientrare la criticità.
- Scenari di andamento meteo climatico a medio termine: sono attese precipitazioni nelle prossime 2 settimane, fine maggio con valori sopra la media, quindi si definisce una tendenza al rialzo anche delle portate nelle prossime settimane. Situazione in generale miglioramento.
Sulla base della situazione attuale e delle prospettive degli scenari si propone di definire lo stato per il distretto “normale”, quindi assenza di criticità.
- Bollettino: illustrate possibili modifiche al bollettino mensile in particolare affiancando ai diversi indici anche delle elaborazioni su alcuni indicatori o anche informazioni sulle tipologie di siccità (tipo metereologica, agronomica, idrologica, socio-economica).
- Comitato Osservatori: fornita un’informativa relativamente alla ricostituzione del Comitato Osservatori che negli scorsi anni si è riunito con la finalità di individuare metodologie comuni, per esempio, per quanto riguarda indici di severità idrica (linee guida ISPRA 2018 indicatori carattere meteoclimatico e idrologico). Nuovo obiettivo individuare degli indicatori nazionali quantità severità idrica (Focal Point Stefano Mariani ISPRA, sotto l’algida del MITE).
- Lago Maggiore: è stato recentemente concesso al gestore del lago di invasare fino 1,25 m (autorizzazione rilasciata dell’AdB Po) ma manca il nulla osta/deliberazione ufficiale della Conferenza Istituzionale Permanente (composta da AdB, Regioni, MITE, ecc). Il MITE ha comunque suggerito di mandare copia dell’autorizzazione, con un’informativa che segnali l’urgenza della decisione presa al Ministero e alle Regioni. Nonostante l’urgenza bisogna fare attenzione ai protocolli: l’autorizzazione formale la può dare solo la CIP. Ad oggi, infatti, manca la deliberazione CIP e si è in attesa del tavolo Italia – Svizzera per definire la necessità di continuare nella sperimentazione.
- l’Osservatorio viene informato che il prossimo 18/05 è in programma un incontro tra Cingolani e gli assessori regionali.
Riunione 9 luglio 2021
Il 9 luglio si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Meuccio Berselli e Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, Anbi, Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto emerso:
- Situazione severità idrica e disponibilità: dalle analisi sui dati disponibili non si evidenziano condizioni di criticità nell’area Lombarda, e in merito alle portate del Po e degli invasi dei grandi laghi. Vengono invece segnalate criticità localizzate in Piemonte (provincia di Asti, Cuneo e Alessandria), in Emilia Romagna (con la situazione più preoccupante circoscritta alla zona collinare) e nelle Marche (zona nord).
- Scenari di andamento meteo climatico a medio termine: sono attese precipitazioni nelle prossime 2 settimane ma non in maniera omogenea su tutto il territorio distrettuale.
- Bollettino: sulla base della situazione molto diversa e delle prospettive degli scenari non uniforme si propone di definire lo stato di severità idrica a livello distrettuale “bassa con precipitazioni” e assegnando un livello di criticità maggiore “media in assenza di precipitazioni” nelle aree segnalate come critiche.
- Aggiornamenti vari: adottata la delibera CIP 22 giugno 2021 per la regolazione del Lago Maggiore, partita la ricognizione dei dati già disponibili su tutte le regioni nell’ambito del Gruppo di lavoro derivazioni.
- Informativa sull’uso delle risorse: viene chiesto ad Elettricità Futura di fornire nell’ambito del tavolo una informativa in merito all’uso delle risorse idriche a fini idroelettrici nell’ambito del distretto idrografico nell’incontro dell’Osservatorio previsto il prossimo 6 agosto.
- Prossimi appuntamenti: 22 luglio e 6 agosto.
Riunione 9 luglio 2021
Il 22 luglio si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Meuccio Berselli e Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, DG Dighe, Anbi, Utilitalia. Per EF hanno partecipato Iulca Collevecchio e Cosetta Viganò.
Di seguito quanto emerso:
- Situazione severità idrica e disponibilità: dalle analisi sui dati disponibili non si evidenziano condizioni di criticità nell’area Lombarda, e in merito alle portate del Po e degli invasi dei grandi laghi sono abbastanza in linea con le medie stagionali. Vengono invece segnalate criticità localizzate in Piemonte (provincia di Cuneo, Asti, Alessandria e Torino), in Emilia Romagna (Romagna, parte bolognese e parte Emiliana) e nelle Marche (zona settentrionale). Da segnalare che in regione Emilia Romagna e Marche data la situazione, in alcune zone sono state attivate deroga al DMV. Per il consorzio Oglio viene manifestata criticità crescente e quindi una possibile richiesta deroga al DMV.
- Scenari di andamento meteo climatico a medio termine: sono attese precipitazioni nella prossima settimana, anche se non in maniera omogenea sul territorio.
- Bollettino: sulla base della situazione molto diversa e delle prospettive degli scenari non uniforme, si propone di definire lo stato di severità idrica a livello distrettuale “bassa criticità con precipitazioni” segnalando però aree con un livello di attenzione maggiore alle quali si attribuisce un livello di “media criticità con precipitazioni” (zone localizzate in Piemonte, Emilia-Romagna e Marche).
- Viene richiesto da parte del MITE e del Dipartimento di Protezione Civile un chiarimento in merito alle concessioni delle deroghe al DMV, segnalando che si tratta di decisioni che devono essere soluzione da adottare in estrema ratio, da attivare solo dopo essere intervenuti con altre misure, come un piano di risparmi e interventi di riduzione delle perdite e che si siano già realizzati o siano preventivabili danni sulla produzione agricola.
- Dal DG Dighe viene segnalato che le zone segnalate come di attenzione, in particolare in area Appenninica, sembrano ormai essere a criticità cronica, imputabile anche ad un problema strutturale delle aree, derivante da assenza di invasi di accumulo. È necessario un intervento in tal senso.
- Viene portata all’attenzione dell’Osservatorio una lettera della Provincia di Verbania in merito a chiarimenti su svaso preventivo del Lago Maggiore degli scorsi giorni. Dal DG dighe viene riportato che l’allarme preventivo non era tale da giustificare una apertura preventiva ma l’evento si è espresso con una intensità maggiore rispetto alle previsioni. Il gestore ha attuato con i tempi tecnici la battuta, mantenendola fino a quando il livello del lago è tornato a livelli autorizzati (impiegando 5 giorni).
- Date le criticità manifestate da ANBI, in particolare sul Consorzio dell’Oglio il prossimo l’appuntamento viene anticipato al 29 luglio, per tenere monitorata la situazione.
Riunione 6 agosto 2021
Il 6 agosto si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Meuccio Berselli e Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, DG Dighe, Anbi, Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto emerso:
- Situazione severità idrica e disponibilità: dalle analisi sui dati disponibili a livello di distretto si registra un luglio con piovosità sopra la media e andamento di crescita sulle portate che ha riportato i valori sulle medie. Sebbene la situazione di criticità a livello di bacino definibile sia come normale permangono aree di criticità su alcune aree del Piemonte (astigiano, alessandrino e cuneese – ai danni di siccità si sono sommate danni della grandine), dell’Emilia-Romagna (Romagna, parte bolognese e parte Emiliana) e delle Marche (zona nord) a cui viene assegnato un livello di criticità media, confermando di fatto lo stato assegnato nell’ultima riunione dell’Osservatorio del 29/07/2021. Segnaliamo che in Emilia-Romagna e Marche sono in deroga DMV.
- Scenari di andamento meteo climatico a medio termine: sono attese precipitazioni nella prossima settimana, anche se non in maniera omogenea sul territorio.
- Bollettino: sulla base della situazione molto diversa e delle prospettive degli scenari non uniforme, si propone di definire lo stato di severità idrica a livello distrettuale “bassa criticità con precipitazioni” segnalando però aree con un livello di attenzione maggiore alle quali si attribuisce un livello di bassa criticità per area del torinese, “media criticità” senza specificare se ci saranno o meno precipitazioni visto che le previsioni sono disomogenee (zone localizzate in Piemonte, Emilia-Romagna e Marche).
- Viene illustrato settore idroelettrico.
- Il prossimo incontro viene stabilito per il prossimo 2 settembre ore 10.30 (salvo criticità).
Riunione 7 ottobre 2021
Il 7 ottobre si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Po. Erano presenti Silvano Pecora per l’autorità del Distretto, Mite, Mef, Regioni, Crea, Ispra, ARPA, CNR, Protezione Civile, DG Dighe, Anbi, Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.
Di seguito quanto emerso:
Situazione idrologica e delle riserve idriche: settembre caratterizzato da precipitazioni al di sotto della media del periodo per le aree occidentali del distretto e in media per le aree orientali distretto. Le abbondanti precipitazioni registrate in questi primi giorni di ottobre – che in qualche caso hanno causato danni (es. paesi alluvionati in Piemonte) – hanno riportato la situazione idrologica in uno stato normale. Anche la situazione delle portate che in settembre erano in deficit in alcune zone del distretto, in ottobre non appare più critica ed è destinata a migliorare visto che è previsto un incremento delle portate alle principali sezioni idrografiche del Po in funzione delle ultime piogge registrate. Restano alcune aree ancora critiche che non hanno recuperato del tutto la situazione di scarsità idrica nell’area del cuneese e della bassa romagna.
- Scenari di andamento meteo climatico a medio termine: temperature in linea con il periodo e marcata variabilità sul territorio distrettuale come di consueto nel mese di ottobre.
- Bollettino: sulla base della situazione si definisce uno stato di severità idrica a livello “normale”, anche nello scenario previsionale.
- Aggiornamenti sui lavori dei gruppi di lavoro su indici e indicatori. È stato individuato un indice standardizzato grandi laghi. Il prossimo passo sarà associare agli indici individuati delle soglie limite per supportare le decisioni. Le proposte verranno elaborate all’interno dei GdL e poi sottoposte all’Osservatorio per discussione. Tra i lavori da implementare nei prossimi mesi ci sono anche aspetti legati agli utilizzi dell’acqua (irriguo, idroelettrico, idropotabile) per i quali si dovrà verificare la possibilità di declinare aspetti socioeconomici in forma di indici e indicatori.
- Non viene fissato incontro ma viene stabilito che in caso di necessità l’Osservatorio verrà convocato.