Elettricità Futura ha trasmesso una lettera al Mipaaf per chiedere un incontro di confronto su come garantire uno sviluppo equilibrato del fotovoltaico anche nei contesti agricoli.
L’Associazione ha evidenziato che il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e il significativo contributo previsto per il fotovoltaico saranno traguardabili se si consentirà la diffusione di impianti a terra di grandi dimensioni, anche in aree accatastate come agricole ma improduttive, marginali, abbandonate o non idonee all’agricoltura.
In aree agricole produttive sarà invece necessario favorire le soluzioni di agrovoltaico. Le positive sinergie tra produzione agricola ed energetica - oggetto del protocollo di collaborazione tra Elettricità Futura e Confagricoltura - potranno consentire la creazione di imprese agricole energeticamente indipendenti, la rivitalizzazione delle attività agricole in aree oggi a bassa redditività e a rischio abbandono, nonché il recupero anche a fini energetici di aree abbandonate o attualmente incolte.
Leggi il testo integrale della lettera
Illustre Ministro Stefano Patuanelli,
Elettricità Futura è la principale Associazione del settore elettrico italiano. Aderisce a Confindustria e rappresenta più di 500 imprese e oltre il 70% del mercato elettrico nazionale.
Alla luce della improcrastinabile necessità di sviluppare almeno 70 GW di nuova potenza rinnovabile, per raggiungere il target Green Deal, vorremmo chiedere la Sua disponibilità ad un incontro per confrontarci su come garantire uno sviluppo equilibrato del fotovoltaico anche nei contesti agricoli.
Gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e il significativo contributo previsto per il fotovoltaico non saranno infatti in alcun modo traguardabili solo massimizzando la diffusione degli impianti sui tetti, senza che questi siano affiancati da impianti a terra di grandi dimensioni, anche in aree accatastate come agricole ma improduttive, marginali, abbandonate o non idonee all’agricoltura.
In aree agricole produttive sarà invece necessario favorire le soluzioni di “agrovoltaico” più funzionali allo specifico contesto agricolo coinvolto, che siano in grado di coniugare la produzione di energia con quella agricola, garantendo benefici diretti ai proprietari agricoli, nuovi investimenti per l’economia nazionale e il necessario incremento di produzione rinnovabile. Le positive sinergie tra produzione agricola ed energetica - oggetto del protocollo di collaborazione tra Elettricità Futura e Confagricoltura - potranno inoltre consentire la creazione di imprese agricole energeticamente indipendenti, la rivitalizzazione delle attività agricole in aree oggi a bassa redditività e a rischio abbandono, nonché il recupero anche a fini energetici di aree abbandonate o attualmente incolte.
L’Associazione crede che solo attraverso un quadro regolatorio chiaro e lungimirante, sarà possibile garantire lo sviluppo atteso del solare nel pieno rispetto della vocazione agricola dei territori. Siamo quindi pronti a collaborare con Lei e il suo Ministero, con impegno e spirito costruttivo, per il raggiungimento degli obiettivi della transizione energetica.