Rinnovabili, l'industria boccia il decreto per le semplificazioni

No non funzionerà. Le imprese dell'energia pulita ne sono convinte. A dispetto della nuova semplificazione decisa dal Consiglio dei Ministri venerdì per oliare i meccanismi insabbiati che fermano i progetti di sostenibilità, la transizione energetica verso le fonti rinnovabili di energia pare davvero così svogliata come ha spiegato Davide Chiaroni del Politecnico di Milano nel presentare il Renewable Energy Report, o così pigra come hanno calcolato gli analisti di Elemens sui numeri delle richieste di autorizzazione unica. 

Secondo l'associazione confindustriale delle aziende elettriche Elettricità Futura, il decreto Semplificazioni appena approvato è apprezzabile nell'intento ma "non riduce abbastanza la burocrazia per consentire al nostro Paese il cambio di passo necessario per raggiungere il target Green Deal che richiede la realizzazione di 7 GW all’anno, quasi 10 volte in più di quanto stiamo facendo. Così gli obiettivi di decarbonizzazione verranno raggiunti nel 2090 invece che nel 2030". Continua a leggere...