Secondo i dati del GME, ad aprile il PUN ha toccato i 246 €/MWh (+256%/+ 177 €/MWh rispetto ad aprile 2021 e -20%/-62 €/MWh su marzo 2022). Il 4/4 alle ore 9 e 10 è stato registrato il PUN orario massimo di 470 €/MWh. La situazione di continua instabilità internazionale tiene ancora alti i costi del gas e, di conseguenza, del PUN. La media del PUN di questi primi giorni di maggio il PUN ha comunque fatto segnare una riduzione molto contenuta, scendendo a 242 €/MWh.
Secondo i dati preliminari di Terna, la produzione elettrica da FER è stata pressoché identica ad aprile 2021 (-1,5%). Ancora in forte difficoltà il comparto idroelettrico, che fa segnare un calo del -41% rispetto ad aprile 2021, sebbene la situazione sia migliorata rispetto al mese scorso (in cui, rispetto a marzo 2021, la produzione idrica è stata inferiore del -51%). In calo anche la produzione da biomasse (-5,6%). Aumentate invece le produzioni eolica (+53%) e fotovoltaica (+18%). La produzione termoelettrica invece segna una leggera contrazione (-3%).
Il prezzo delle quote di emissione ETS (EUA) è risalito fino a 87 €/EUA, in aumento (+7%, +6 €/EUA) rispetto a marzo (81 €/EUA), ma comunque lontano dal picco assoluto di 97 €/EUA del febbraio scorso.
Fonte: Terna, GME e EEX
Per continuare a leggere, registrati gratuitamente al sito!
Contenuti Protetti
stai visualizzando un’area del sito Elettricità Futura riservata. Per leggere i contenuti devi effettuare l’accesso con le tue credenziali