Nel mese di luglio, la richiesta di energia elettrica è stata di 30.316 GWh, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+4,9%) e in riduzione rispetto al valore di luglio 2019 (-2,1%). In particolare, si registra un aumento della produzione eolica (+44,9%) e del saldo estero (+43,9%) rispetto allo stesso mese del 2020. Nel 2021 la richiesta di energia elettrica (185.177 GWh) risulta in aumento (+7,3%) rispetto allo stesso periodo del 2020 e in riduzione (-2,0%) rispetto al progressivo 2019. Il valore della domanda di energia elettrica è stato ottenuto con lo un giorno lavorativo in meno (22 vs 23) e una temperatura media mensile superiore di 0,5°C rispetto a luglio dello scorso anno. Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione a +3,8%. Rispetto al 2019 tale variazione si attesta a -2,1%.
A luglio il Prezzo Unico Nazionale (PUN) raggiunge il nuovo prezzo record di 102,7 €/MWh, il massimo storico per il mese di luglio (+17,6 €/MWh, +21,1% su giugno 2021 e +64,6 €/MWh, +170,1% su luglio 2020). Il continuo andamento al rialzo riflette i consumi ai massimi da agosto 2019 (36,6 GWh medi) e la continua ascesa dei costi di generazione, trainata dalle quotazioni del gas (35,7 €/MWh), e dai prezzi in continuo aumento delle emissioni di CO2.
Nelle aste spot di luglio 2021 per lo scambio di quote di emissione ETS sulla Piattaforma EEX è stato registrato il nuovo prezzo record di 58 €/EUA, in rialzo rispetto ai 55,7 €/EUA di prezzo massimo registrati a giugno, con un totale di 66,9 milioni di quote scambiate nel mese.
Fonte: Terna, GME e EEX
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