Aggiornamento mensile su sistema e mercato elettrico: Maggio 2023

Secondo i dati del GME, a maggio il PUN è sceso a 106 €/MWh (-54%/-124 €/MWh rispetto a maggio 2022 e -22%/-29 €/MWh rispetto ad aprile 2023). Il PUN orario massimo registrato è stato di 197 €/MWh. Anche per lo scorso mese è stata registrata una contrazione della domanda elettrica complessiva (-6%, 24252 GWh vs 25931 GWh di maggio 2022). Positivi invece il continuo calo dei prezzi del gas, la produzione termoelettrica contenuta e soprattutto l’elevata produzione FER.

Secondo i dati preliminari di Terna, la produzione elettrica da FER a maggio 2023 è aumentata del 12% rispetto a maggio 2022 (10535 vs 9380 GWh) e, nota molto positiva, ha rappresentato il 43% dell’elettricità prodotta nel mese. Ad eccezione della produzione fotovoltaica (-6%) e da biomasse (-7%), il resto del comparto ha dato performance positive: aumentate significativamente la produzione idroelettrica (+32%), eolica (+33%) e di una quota minima anche quella geotermica (+0,1%). Calati anche la produzione termoelettrica (-24%) e il saldo estero (-5%). Grazie alle precipitazioni di aprile, la situazione del comparto idroelettrico è sicuramente migliorata. Il responso dopo questi 5 mesi del 2023, sebbene sia migliore rispetto al 2022 (+7%) però continua a essere nettamente inferiore alla produzione 2021/20 (-36% rispetto a entrambi gli anni).

Il prezzo delle quote di emissione ETS (EUA) a maggio è finalmente sceso sotto la soglia dei 90 €/EUA, attestandosi a 87 €/EUA. Il totale di quote scambiate è stato di 38 mln.