«L’anno millenovecentoquarantasei, il giorno sette del mese di novembre, in Roma e nel mio Studio notarile…» Così inizia questa storia che, partendo dalla puntuale verbalizzazione notarile che sanciva la costituzione della prima Associazione “U.N.A.P.A.C.E. – Unione Nazionale Aziende Produttrici Auto Consumatrici di Energia Elettrica” – ripercorre le tappe più significative dell’industria elettrica italiana dalla fine del secondo conflitto mondiale ai nostri giorni. Una successione di eventi, originati anche al di fuori dei confini nazionali, che hanno condizionato l’andamento dell’economia del Paese e, con essa, il mondo dell’energia. Dalla ricostruzione al boom economico, dalla crisi petrolifera a Cernobyl fino al processo di liberalizzazione e alle sfide più attuali della transizione energetica, che delinea nuove traiettorie di sviluppo per affrontare i problemi legati alla qualità dell’ambiente e ai cambiamenti climatici.
Una storia complessa quella del settore elettrico nazionale, che l’Associazione ha vissuto, interpretato e sostenuto come un compagno di viaggio imprescindibile, assimilandone i passaggi cruciali, attraverso l’evoluzione della propria organizzazione, rappresentanza, missione e anche denominazione. Oggi “Elettricità Futura”, che rappresenta il 70% dell’elettricità consumata e prodotta in Italia, è sinonimo di visione verso il domani e apertura verso il nuovo, perché il futuro è elettrico e l’elettricità è il vettore del futuro.
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