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Cos’è e come funziona il mercato elettrico italiano
Il mercato elettrico all’ingrosso è la sede delle transazioni per la vendita e l’acquisto dell’energia elettrica ed è nato a seguito del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (“Decreto Bersani”) nell’ambito del processo di recepimento della direttiva europea sulla creazione di un mercato interno dell’energia.
ll mercato elettrico è attualmente suddiviso in Mercato a Pronti Elettrico (MPE) e in Mercato a Termine Elettrico (MTE). Il Mercato a Pronti Elettrico si compone dei seguenti segmenti principali:
Mercato del Giorno Prima e Mercato Infragiornaliero sono i mercati in cui i diversi soggetti (tra cui produttori, trader e clienti finali) comprano e vendono l’energia per il giorno successivo e per quello in corso.
Mercato per il Servizio di Dispacciamento è il mercato attraverso il quale vengono approvvigionate le risorse necessarie alla gestione in sicurezza e al controllo del sistema (risoluzione delle congestioni di rete, creazione della riserva di energia elettrica, bilanciamento del sistema in tempo reale).
Mercato a Termine Elettrico è la sede dove vengono negoziati i contratti a termine di compravendita di energia elettrica con obbligo di consegna e ritiro.
Questa sezione contiene gli Aggiornamenti Mensili elaborati da Elettricità Futura per fornire un quadro sintetico e puntuale dei principali indicatori del mercato elettrico: la domanda elettrica mensile, la sua ripartizione per fonte (con confronto tendenziale), l’andamento del Prezzo Unico Nazionale (PUN) e del prezzo delle quote di emissione ETS (EUA), confronto semestrale produzione idroelettrica.
Aggiornamento dei principali indicatori del settore elettrico relativi al mese di dicembre 2020, a partire dalla domanda elettrica mensile e della sua ripartizione per fonte (con confronto tendenziale), del mercato elettrico, incluso l’andamento del PUN.
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